Inter, in arrivo Vecino. Verratti sogno possibile: offerta 'monstre' al PSG

Inter, in arrivo Vecino. Verratti sogno possibile: offerta 'monstre' al PSG

di Alessio Agnelli
«Stiano tranquilli gli interisti. Abbiamo il desiderio di piacere, sul mercato si faranno le cose seriamente». La promessa arriva da Luciano Spalletti, in attesa di rinforzi come tutti i tifosi ma pronto a scommettere su Suning, che incontrerà tra oggi e domani per fare il punto della situazione, e sulla voglia di grandi nomi di Zhang Jindong. L'ultima, pazza idea dell'Inter porta, infatti, a Marco Verratti, corteggiatissimo dal Barcellona ma sondato, in gran segreto, da Walter Sabatini nelle ultime settimane. 

Per l'ex pescarese la nuova proprietà sarebbe pronta a mettere sul piatto 50 milioni cash, più il cartellino di Joao Mario, molto apprezzato dal Psg. Ma anche le alternative non sono da meno. Tra i monitorati in mediana, Andrés Iniesta, fattibile (e a prezzi di saldo: 20 milioni) con Verratti in blaugrana, il tedesco del Real Toni Kroos, ipervaluto (70) e considerato da Zidane, e il cileno del Bayern Arturo Vidal, più conveniente (40 milioni) ma ancora senza il via libera di Ancelotti. Insomma, tanta carne al fuoco nel vertice di mercato che andrà in scena nelle prossime 24 ore, a Nanchino, tra Spalletti e la famiglia Zhang al gran completo. 

Ieri, prima di imbarcarsi per la Cina, l'ex giallorosso non ha mostrato dubbi al riguardo: «A volte vedo che si cercano scorciatoie, ma noi avevamo l'obbligo dell'Uefa di rispettare il financial fair play - ha sottolineato Spalletti da Malpensa -. La società è stata brava, la proprietà disponibile. Ora facciamo le cose con i tempi giusti, perché non si va allo sbaraglio a cercare di fare confusione. I direttori stanno lavorando in maniera corretta. Bisogna mirare le nostre situazioni e portarle a casa, se ci riusciamo».

Tra i nomi più caldi in entrata, Matias Vecino e Keita Baldé, obiettivi a prescindere dai grandi colpi a centrocampo e in avanti (Angel Di Maria e Alexis Sanchez tra i papabili). Per il play-maker della Fiorentina, l'idea è quella di un'offerta cash (tra i 15 e i 18 milioni), più una contropartita tecnica (Ranocchia se non accetta il Wba) per il club gigliato. Altrimenti, l'utilizzo della clausola di recesso (di 24 milioni), previo accordo con l'agente di Vecino, Lucci (oggi nuovo summit con Ausilio), per definire i dettagli dell'ingaggio dell'uruguagio in nerazzurro. Per l'esterno d'attacco della Lazio, concorrenza Juve e West Ham (offerti 27,5 milioni, più 5 di bonus), ma, a far la differenza pro-Inter, la corsia preferenziale di Sabatini con Calenda, agente del senegalese.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 19 Luglio 2017, 08:58

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