Il Milan si salva a Torino: 2-2 grazie a Donnarumma e Bacca

Il Milan si salva a Torino: 2-2 grazie a Donnarumma e Bacca

di Massimo Sarti
Il Diavolo rischia l’Inferno più nero, sogna una gioia da Paradiso ed alla fine raccoglie un 2-2 che sa di Purgatorio. Tutta carattere la rimonta del Milan (da un quasi 3-0...) in casa del Torino, ma agli effetti della classifica, tra le inseguitrici più immediate della Juventus, sono i rossoneri a lasciare sul terreno i primi punti del 2017, a differenza del percorso netto di Roma, Inter, Lazio e Napoli, che sabato sarà a San Siro proprio contro il Milan, ora quinto (con una gara in meno) a 4 lunghezze dalla terza piazza Champions occupata proprio dai partenopei.

«Nel primo tempo siamo stati appena sufficienti, anche se meritavano di segnare già prima dell’intervallo. Dovevamo fare di più, spero sia un’altra lezione che ci servirà. Nella ripresa abbiamo giocato con ben altro vigore. La classifica? Non l’ho guardata»: questo il commento di Vincenzo Montella. Ancora una volta Sinisa Mihajlovic non riesce a battere la sua ex squadra. Il tecnico del Toro, nervosissimo dopo il triplice fischio, è un fiume in piena con i granata: «Sono infuriato, molto deluso, è stato folle pareggiare questa partita. Abbiamo ripetuto gli stessi errori della Coppa Italia ed abbiamo buttato altri punti».

Il terzo atto a tinte “rossonerogranata” è spettacolare, a tratti addirittura illogico. Milan difensivamente allucinante nei gol subiti: al 21’ zampata di un liberissimo Belotti (16 gol ufficiali in stagione come Higuain e Mertens, contro i 18 di Dzeko ed i 17 di Icardi), al 26’ tacco di Benassi al termine di un’azione infinita. Quando poi al 32’ Ljajic si presenta dal dischetto (leggerezza di Abate su Barreca) il disastro è ad un passo, ma Donnarumma resta fermo scommettendo felicemente su un tiro dritto dell’ex interista. L’ennesima magia di Gigio scuote i suoi. La partita prende la piega opposta, in particolare ad inizio ripresa. In 5 minuti Bertolacci (con l’ausilio della goal line technology) accorcia al 55’, Bacca al 60’ pareggia su rigore (abbraccio di Rossettini su Paletta).

Serata non semplice per Tagliavento, dopo che il Milan aveva chiesto un altro penalty nel primo tempo e l’espulsione di Obi al 57’ per un fallaccio su Abate. La sfida “contro senso” non finisce qui: Belotti e Ljajic sfiorano il 3-2, ma è il Milan, dopo l’espulsione all’89’ di Romagnoli (anche Locatelli salterà il Napoli) a sprecare nel recupero clamorosamente due contropiede in superiorità numerica.
Ultimo aggiornamento: Martedì 17 Gennaio 2017, 08:49

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