Il calciatore che non può essere nominato: "Chi ne parla rischia di essere censurato da Fb"
Il tifoso 'bannato' si chiama Valerio Ruzzante e, come riporta Il Resto del Carlino, spiega così la vicenda: «Devo essere stato segnalato da qualcuno che non mi trova simpatico e l'algoritmo, invece, di considerare il contesto, ha evidenziato proprio quella parola. I post, tra l'altro, risalgono a qualche tempo fa (Finocchio ha giocato con il Padova solo per qualche mese, nella prima metà del 2016, ndr)». Le logiche della censura di Facebook, quindi, tornano a far discutere; non è, però, la prima volta che Francesco Finocchio, figlio di papà italiano e mamma brasiliana, nato a Caserta ma cresciuto a Reggio Emilia, provoca clamorosi malintesi del genere.
L'attaccante, infatti, è cresciuto nelle giovanili del Parma e, come alcuni ricorderanno, fu protagonista involontario di una vera e propria gaffe da parte di un arbitro. Il suo allenatore, vedendo un giocatore a terra, gli aveva ordinato di permettere i soccorsi: «Finocchio, butta la palla fuori!». L'arbitro, pensando si trattasse di un insulto omofobo, aveva quindi espulso il tecnico; in quel caso, però, dopo aver chiarito l'equivoco, l'allenatore si vide ritirare la squalifica. Facebook, probabilmente, è decisamente meno propenso ad aver buon senso rispetto al giudice sportivo.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 23 Ottobre 2017, 11:57
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