Ghoulam, l'infortunio ed il gruppo: "Questo Napoli è la mia famiglia"

Ghoulam, l'infortunio ed il gruppo: "Questo Napoli è la mia famiglia"

di Gennaro Arpaia
La notizia del suo secondo infortunio non ha lasciato senza parole solo i napoletani, ma anche i tantissimi tifosi algerini che seguono Faouzi Ghoulam, il terzino il cui ginocchio destro è andato ancora ko la scorsa settimana. «Sono un credente, è tutto nelle mani di Dio» ha confessato l'azzurro in una lunga intervista pubblicata dal giornale algerino Le Buteur.

Innanzitutto il Napoli. «Un peccato l'uscita dalla Champions, avevamo i mezzi per andare avanti bene. Il campionato forse ci ha distratto e in Europa non puoi permetterti un mezzo passo falso. Ora continuiamo la nostra rincorsa in campionato». Un campionato che gli azzurri vogliono vincere. «In città sono tutti superstiziosi e io rispetto molto i nostri tifosi. Il gesto dei miei compagni sabato? Non mi sorprende, siamo una famiglia e mi danno una forza incredibile per tornare il prima possibile».

Poi la nazionale, argomento spinoso soprattutto dopo la mancata qualificazione ai Mondiali in Russia. «Hanno scritto di tutto su di me, attaccando me e la mia famiglia» accusa Ghoulam. «Qualcuno ha detto che ho evitato volontariamente di scendere in campo, ma lo staff sa quanto ci tengo all'Algeria. Fa male quando qualcuno mette in discussione l'amore per la tua patria, ma tutte le accuse mi hanno rinforzato. Vincere il Pallone d'Oro algerino è stata una bella rivincita».

Un passaggio sul compagno di squadra e connazionale Adam Ounas. «La sua è stata un'ottima scelta, venire a Napoli gli può dare la possibilità di diventare un giocatore fortissimo in Italia ed Europa. Gli abbiamo parlato e consigliato come gestire questo suo momento della carriera. Anche gli altri compagni lo aiutano molto perché sanno che può diventare davvero un gran calciatore», ha concluso Ghoulam.
Ultimo aggiornamento: Martedì 13 Febbraio 2018, 16:33

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