Figc, Tavecchio non molla: licenzia Ventura e corteggia Ancelotti
di Enrico Sarzanini
Chi si è schierato dalla parte di Tavecchio è Renzo Ulivieri, presidente dell’Assoallenatori che ha criticato pesantemente Malagò: «Non lo riconosco più come mio capo. Il Coni non può chiedere nulla e lui è stato molto inopportuno: si è fatto la domanda e si è risposto da solo. La cosa mi è garbata poco. Il presidente federale si è detto disponibile ad andare avanti e adesso verrà in Consiglio federale per vedere se ha la fiducia». Consiglio Federale fissato per lunedì in Via Allegri, come annunciato dallo stesso Tavecchio sceso in serata a parlare ai giornalisti: «L’ho convocato per esporre un programma che terrà conto soprattutto del punto di vista tecnico-organizzativo e delle proposte che hanno anche dei collegamenti con alcune Leghe, in modo che il Consiglio ne possa parlare e discutere».
Sul tavolo anche il nome del successore di Ventura, con Ancelotti in pole: «Abbiamo anche pensato a profili di allenatori importanti e vedremo di portare possibilmente a termine una di queste ipotesi». Ieri è stato lui stesso a comunicare a Vantura l’esonero: la Figc gli dovrà pagare 800mila euro netti, ovvero la cifra che spetta all’ormai ex ct fino al 30 giugno data di scadenza del contratto
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Novembre 2017, 23:50
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