Roma,il giovane Ferrante ferito a colpi
di bottiglia: arrestati tre ragazzi

Roma,il giovane Ferrante ferito a colpi ​di bottiglia: arrestati tre ragazzi

di Mario Fabbroni
Preso a bottigliate in testa nel luogo simbolo della movida romana, piazza Giordano Bruno. Vittima dell’ennesimo episodio di violenza a Campo de’ Fiori è un 19enne italo-argentino, che di professione fa il calciatore: Jonathan Alexis Ferrante gioca infatti per la Lucchese ma in prestito, perché la società proprietaria del suo cartellino è la Roma.





E proprio nella Capitle il ragazzo stava trascorrendo la domenica sera, quando è scoppiata una rissa tra giovani. Ferrante colpito alla testa da una bottigliata, che gli ha procurato una ferita lacero-contusa per fortuna senza gravi conseguenze. Resta però la sgradevole sensazione che l’incubo movida sia sempre pronto a manifestarsi, che la scintilla possa manifestarsi da un momento all’altro.



I carabinieri, accorsi immediatamente, hanno individuato i responsabili dell’aggressione. Si tratta di tre romani, tutti coetanei della vittima “illustre”, che sono stati arrestati con l'accusa di lesioni personali aggravate dall’uso di strumento (la bottiglia) atto ad offendere.



Va anche detto però che Campo de’ Fiori è una delle zona di Roma videosorvegliate con maggior efficacia, al punto che è quasi impossibile sfuggire a successive verifiche da parte delle forze dell’ordine. Eppure non è finita qui. Perchè Nell'ambito degli stessi controlli effettuati durante le stesse ore di domenica scorsa dai carabinieri delle Compagnie Roma Centro, Roma piazza Dante e dell'8° Reggimento Lazio (impiegati nei servizi di controllo nei quartieri dove la vita notturna conta il maggior numero di proseliti, sono finiti in manette anche due cittadini libici di 24 e 29 anni.



Questi ultimi, a seguito di un controllo scattato proprio in piazza Campo dè Fiori, sono stati trovati in possesso di decine di dosi di hashish, confezionate singolarmente, pronte per essere vendute. Mentre i cittadini libici sono stati trattenuti in caserma prima del rito direttissimo, i tre ragazzi romani si trovano ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
Ultimo aggiornamento: Martedì 25 Novembre 2014, 07:48