Felipe Anderson: "Ho rifiutato il Napoli,
voglio la Champions con la Lazio"

Felipe Anderson: "Ho rifiutato il Napoli, ​voglio la Champions con la Lazio"

di Enrico Sarzanini
ROMA - «Ho detto no al Napoli per portare la Lazio in Champions». Ritrovato il morale Felipe Anderson veste i panni del leader e spera di tornare quanto prima in campo.





Fermo ai box per la distorsione al ginocchio, il brasiliano non vede l'ora di rientrare.

Diventare protagonista, ammette, non è stato facile: «Non era come mi aspettavo – ha detto a Globesporte - pensavo che dopo due o tre mesi sarei stato in grado di giocare con regolarità, invece così non è stato. Potevo finire in prestito al Napoli e al Torino, ma alla fine ho deciso di restare». Merito di Pioli, bravo a valorizzarlo: «Con il suo arrivo sono cambiate tante cose: con lui sono più libero di giocare e di creare».



Un'inversione di tendenza merito anche dei compagni di squadra: «Klose è un esempio: dà sempre tutto in allenamento e mi ha sempre detto che avevo talento e che avrei dovuto continuare a lavorare. Poi Biglia, il capitano Mauri, Marchetti, mi sostengono sempre, chiedendomi di contribuire a portare la squadra in Champions». Obiettivo primario della squadra: «C'è un grande spirito, ci diciamo di non mollare e di continuare a dare tutto per il terzo posto. Questo spirito sta facendo la differenza e sta facendo crescere la Lazio».



Nell'ultimo periodo oltre all'infortunio Anderson ha vissuto il dramma del padre, arrestato a seguito di un incidente stradale perché accusato di duplice omicidio: «Sono stato in Brasile in questi giorni, la mia famiglia mi ha chiesto di tornare a Roma. Mio padre è tutto per me, abbiamo passato momenti belli e brutti: questo è un momento difficilissimo, ma resteremo sempre insieme». Chiusura dedicata al futuro: «Voglio continuare a segnare e giocare in Nazionale con il mio amico Neymar. Mi vederi bene nel campionato spagnolo, magari al Real Madrid o al Barcellona. Cristiano Ronaldo o Messi? Cr7, mi ispiro molto a lui».



Fronte mercato fase di stallo per Bergessio della Sampdoria: adesso è la Lazio a non essere più convinta dell'operazione, soprattutto perché il giocatore vorrebbe garanzie anche per la prossima stagione. Si è pensato anche a Matri del Genoa, ma l'attaccante è infortunato e potrà tornare a disposizione solo a fine febbraio. Una situazione che non convince il diesse Tare. Pazzini, giura Galliani, resta al Milan.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 30 Gennaio 2015, 17:33

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