Felipe Anderson, meno gol e più assist: "Tutto per Inzaghi"

Felipe Anderson, meno gol e più assist: "Tutto per Inzaghi"

di Enrico Sarzanini
A Formello è tornato il sereno. Le nubi per l’amaro pareggio contro il Milan sono state subito diradate dalla rimonta di Empoli. Una vittoria firmata da Keita, che ha superato il suo record di gol stagionali, e da Immobile, che ha festeggiato il suo compleanno (ieri ha compiuto 27 anni) toccando quota 13 gol in campionato. All’appello mancava solo Anderson, che nonostante il misero bottino stagionale (appena 2 reti), quest’anno è decisivo come non lo è mai stato: re degli assist in Serie A (23 di cui 6 vincenti), secondo il sito di statistiche inglese WhoScored, come rendimento stagionale è primo in classifica in compagnia dell’attaccante della Roma, Edin Dzeko.

Un momento positivo che il brasiliano ha confermato a “Globesporte: «Sono contento di come sta andando in questa stagione ma posso fare ancora di più». Tutto merito di Simone Inzaghi che lo ha stimolato, utilizzandolo anche come esterno di centrocampo, ruolo che richiede dedizione e sacrificio: «Il mio gioco è rimasto lo stesso – ha spiegato – ma si è semplicemente ampliato. In alcune partite ho svolto anche un lavoro di marcatura dell’avversario». Su questo tema tecnico e giocatore in passato si sono spesso confrontati, anche perché in alcune gare Anderson non sembrava avere gradito troppo quel tipo di sacrificio. Oggi però il brasiliano ringrazia Inzaghi per questa novità: «Mi sento meglio a giocare in attacco, ma il mister sa che può contare su di me, sulla mia forza e la mia velocità. Credo di essere migliorato molto nella fase difensiva».

Il messaggio in vista del derby, nel quale Inzaghi non potendo contare su Radu, Lulic e Patric medita di tornare alla difesa a tre con Anderson esterno a centrocampo, è chiaro: «Lui mi ha dato questa nuova missione, quella di giocare ala e a me sta bene. Spero di continuare così per aiutare i miei compagni». Sugli obiettivi il brasiliano punta al massimo: «Pensiamo partita dopo partita e vogliamo sempre vincere a prescindere l’avversario. Vogliamo vincere la Coppa italiana e cerchiamo un posto in Champions League. Abbiamo fatto grandi partite e questi ci fa ben sperare». 
Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Febbraio 2017, 08:58

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