Felipe Anderson: "Lazio mai così forte e in forma, i prossimi giorni saranno decisivi"

Felipe Anderson: "Lazio mai così forte e in forma, i prossimi giorni saranno decisivi"

di Enrico Sarzanini
«Questa sarà per noi una settimana decisiva». Non usa troppi giri di parole Felipe Anderson, certo che le tre sfide contro Sassuolo, Roma e Napoli saranno il crocevia fondamentale della stagione. Se in campionato la Lazio vuole mantenere vive le speranze Champions, martedì contro la Roma in Coppa Italia in palio c'è la finale. Obiettivo che potrebbe dare una svolta a tutta l'annata: «Dopo la vittoria ottenuta all'andata ha spiegato il brasiliano a Mediaset - c'è tanta aria positiva intorno a noi, sono contento di aver vinto il primo derby e di aver dimostrato il nostro valore».
 
In questi giorni si parla tanto della stracittadina e della Roma, ma il brasiliano preferisce guardare alla gara di sabato a Sassuolo: «Pensiamo solo a noi e alla prossima sfida di campionato, non a quello che dicono loro. Giocheranno coi loro tifosi, ma se saremo intelligenti faremo una grande partita». Giallorossi che giocheranno in casa ma la Lazio potrà contare sul sostegno di una Curva stracolma. La corsa al biglietto è continuata anche ieri tanto che oggi la società è pronta ad aprire la vendita dei distinti Nord-Est, che erano stati inizialmente per la prevendita fiacca. 
Dopo un paio di stagioni a corrente alternata Anderson è riuscito a trovare la giusta continuità e adesso può pensare in grande: «Il mio obiettivo è giocare il Mondiale con il Brasile. Per centrarlo però dovrò dare il massimo con la maglia della Lazio. Per questo voglio finire bene e sperare di conquistare la Nazionale». Poi racconta le difficoltà di ambientamento nel nostro campionato: «Dopo un primo anno positivo è stato difficile confermarsi perché gli avversari hanno iniziato a capire capito come gioco. Ma sono contento di essere importante per la squadra in altri modi». Chiusura dedicata a chi non crede nella Lazio: «Quando facciamo grandi gare si parla poco, ma non pensiamo all'esterno, ci preoccupiamo solo di noi stessi. Sappiamo chi riconosce il nostro bel calcio e rimaniamo contenti di quello che stiamo facendo».

Ieri intanto Simone Inzaghi ha potuto riabbracciare tutti i Nazionali che hanno però svolto lavoro defaticante. In via di guarigione De Vrij tornato anzitempo dal ritiro con l'Olanda per un brutto ematoma alla tibia destra ma il tecnico è orientato a non rischiarlo a Sassuolo. Sulla via del recupero anche Lukaku fermo dalla fine della scorsa settimana per un leggero affaticamento muscolare. Quasi certa la convocazione per sabato, Inzaghi medita di farlo giocare nuovamente titolare in Coppa Italia.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 30 Marzo 2017, 09:17

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