Tornano le qualificazioni agli Europei:
sfide decisive per Spagna, Germania e Olanda

Tornano le qualificazioni agli Europei: sfide decisive per Spagna, Germania e Olanda

di Benedetto Saccà
Cinquantadue partite in sei giorni. Tornano, alluvionali, le qualificazioni agli Europei francesi della prossima estate. Come si sa, l’Italia del ct Antonio Conte riceverà Malta e la Bulgaria nella speranza di centrare la promozione diretta. Non saranno poche, comunque, le sfide decisive, sparse sulla mappa del continente.



Nel girone A, ad esempio, l’Islanda capolista sarà l’ospite dell’Olanda, naufragata per il momento al terzo posto, alle spalle della Repubblica Ceca. Tempo tre giorni, e gli oranje avranno pure la visita della Turchia. È facile intuire, insomma, che gli esiti delle due gare incideranno profondamente sul cammino degli olandesi. Potrà avvicinarsi alla qualificazione anche il Galles, primo nel gruppo B e impegnato con Cipro e con Israele.



Ma il cuore di questa finestra europea batterà di certo tra venerdì e sabato. Sbirciando nei raggruppamenti D e C, del resto, è logico che ad attirare le attenzioni e le curiosità saranno i duelli che opporranno la Slovacchia alla Spagna, e la Polonia alla Germania. I nomi, magari, diranno poco: ma le classifiche già promettono spettacolo. Perché la Slovacchia, per dirne una, domina la propria graduatoria a punteggio pieno con un margine di tre punti rispetto alla Roja, mentre la Polonia è lì sulla vetta della classifica a sbandierare un punticino di vantaggio sui tedeschi campioni del mondo. Due partite fondamentali, capaci fra l’altro di dettare un nuovo andare del pallone europeo. Tanto che, per esemplificare, l’aspetto della novità in fondo supererà perfino il profilo sportivo. Un universo capovolto, a pensarci. D’altra parte, chi mai aveva pronosticato che la strada potesse inclinarsi ripida davanti alla Spagna e alla Germania? E che, nel contempo, la Slovacchia e la Polonia volassero così facilmente verso Parigi?



Per concludere, sembrano ben avviati verso gli Europei anche l’Austria e il Portogallo, che si misureranno con la Moldavia e con l’Albania di De Biasi. Al proposito, nel girone I va sottolineata la sfida di lunedì tra i portoghesi, primi, e gli albanesi, terzi: il successo sarà vitale; e, conquistato, varrà per entrambe le nazionali almeno i tre quarti dell’accredito diretto. Quanto al gruppo G, interessante la gara tra la Svezia di Ibrahimovic e la Russia, inseguitori degli austriaci. Dell’Inghilterra, infine, poco si può immaginare. Capolista con 18 punti collezionati nei sei turni del gruppo E, giocherà sul campo del piccolo San Marino, ultimo, anzi ultimissimo con un bilancio di nessun gol firmato e di 19 subìti. Avere clemenza o no, ecco l’unico dubbio che avrà il ct Hodgson.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 4 Settembre 2015, 09:45