Euro 2016, i 23 di Conte presentati in tv.
Il ct sulle proprie scelte: "Porto i migliori"

Euro 2016, i 23 di Conte presentati in tv. Il ct sulle proprie scelte: "Porto i migliori"

di Enrico Sarzanini
«Ho scelto i migliori». Conte non ha dubbi: l'Italia che si presenterà agli Europei in Francia vuole essere protagonista: «Non ci ripenserò aggiunge sorridendo in diretta sulla Rai perché sono convinto delle mie scelte».

È iniziata ieri l'ultima fase del ritiro azzurro della Nazionale che, dopo la tappa mordi e fuggi a Roma per partecipare alla trasmissione Sogno Azzurro condotta dalla Clerici, in serata è rientrata a Coverciano in treno.In diretta tv il cittì ha svelato i 23 azzurri, arrivati negli studi Rai a bordo di Fiat Panda tutte rigorosamente azzurre, che andranno in Francia, nomi che erano già circolati dal pomeriggio.

La prima sorpresa è l'assenza del napoletano Jorginho a vantaggio di Sturaro. Conte, che considera sufficienti gli altri due centrali De Rossi («Stavolta ho temuto di non far parte di questo gruppo») e Thiago Motta (che avrà la maglia numero 10), ha confermato Bernardeschi, mentre ha lasciato a casa Bonaventura. Centrocampo completato da Florenzi, Giaccherini e Parolo. In attacco Eder, Immobile, Pellè, Zaza e Insigne. In difesa c'è Ogbonna, preferito ad Astori e Rugani, che si va ad aggiungere al blocco juventino capitanato da Buffon: «Abbiamo la grande responsabilità ha detto il portiere che ha ricevuto un video messaggio di Zoff di rappresentare un Paese importante con l'Italia. Siamo una Nazionale di riferimento che ha vinto 4 Mondiali e 1 Europeo. Non viviamo il nostro momento migliore ma spesso quando uno non si aspetta nulla, arriva la sorpresa».

Conte che nel pomeriggio, in occasione della presentazione del palinsesto della Rai presso l'ambasciata di Francia a Roma, in un'intervista esclusiva alla tv di Stato era stato molto determinato: «L'Europeo non si vince dal 1968 e questo fa capire di gran lunga la difficoltà che abbiamo di far nostra questa competizione ma sognare ti dà lo stimolo giusto per raggiungere l'obiettivo». Prudente, invece, il presidente federale Tavecchio: «Non si può pensare che possiamo sempre vincere, quindi agli Europei partiamo a fari spenti».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 1 Giugno 2016, 08:31

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