Donnarumma-Milan, i tifosi su Twitter gli chiedono di mollare Raiola. E la curva attacca: "Siamo stufi"
Dopo la partita il ds rossonero Massimiliano Mirabelli ha criticato («Sappiamo da dove viene il male») l'agente del portiere, Mino Raiola, senza mai nominarlo, e c'è lo stesso obiettivo nel mirino dei tifosi, che sui social network stanno rilanciando l'hasthag #gigiomollalo, esortando il calciatore a prendere posizione e scaricare il procuratore.
LA CURVA: "SIAMO STUFI" «Così non si può andare avanti. Noi vogliamo chiarezza, siamo stufi di questa situazione. Donnarumma dice di amare il Milan e che è attaccato al Milan, ha fatto dei gesti anche l'anno scorso a Torino ma ora noi vogliamo chiarezza: deve prendere delle decisioni nette». Dopo averlo contestato ieri a San Siro, gli ultrà rossoneri della Curva Sud, come spiega uno dei leader, Giancarlo Capelli, chiedono al portiere di esporsi nel caos nato attorno al rinnovo del contratto. «Donnarumma in questi mesi non si è mai esposto e si è appoggiato al suo procuratore. Ora in questi giorni sono uscite cose che non fanno bene a nessuno e chi le subisce è la squadra ma anche noi tifosi di conseguenza. Ieri c'era la famiglia allo stadio che so che è contraria a Raiola», ha detto a SportMediaset Capelli, secondo cui Donnarumma dovrebbe prendere le distanze dal suo agente: «Questa è la prima cosa, perché mi risulta che sia sempre il procuratore a parlare. E se la famiglia dice che queste cose non sono vere deve prendere delle decisioni, altrimenti è una presa in giro. Lui ha dei problemi familiari al momento e questo ci dispiace, facciamo gli auguri alla famiglia. Però bisogna arrivare al dunque di questa vicenda. Siamo d'accordo con quello che ha dichiarato la società. Ora - ha concluso l'ultrà, fra i leader della Curva Sud - è Donnarumma che deve prendere la sua decisione. Però ora basta chiacchiere, servono i fatti».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 14 Dicembre 2017, 16:56
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