Domani sera Porto-Juve, Dani Alves: "Possiamo arrivare in fondo"
di Timothy Ormezzano
Gli fa eco Leonardo Bonucci, che inquadra così il Porto: «Affronteremo una squadra che contro di noi non avrà nulla da perdere: per questo servirà una grande Juve per proseguire il cammino in Europa». Proprio come quel trofeo dalle grandi orecchie che la Signora sogna da più di 20 anni. Domani sera Buffon e compagni proveranno a dare continuità alle vittorie ottenute nel girone a Zagabria, Lione e Siviglia. Di fronte avranno il migliore Porto dell’ultimo lustro: sei vittorie consecutive in campionato (come i bianconeri), addirittura dieci nelle ultime 11 giornate, e nessun ko tra le mura amiche del Do Dragão. “Una fortezza”, a detta del quotidiano lusitano A Bola, inviolata in sfide internazionali dall’aprile 2016 (Porto-Borussia Dortmund 0-2). «Quella portoghese è una squadra molto tecnica che lotta fino alla fine - avverte l’ex Alex Sandro -, non è mai facile giocare al Do Dragão. Sono felice di rivedere molti amici, ma quando inizierà la partita ognuno difenderà i suoi colori». Se il Porto si schiererà con l’insolito 4-1-3-2, la Juve farà il collaudo europeo al 4-2-3-1, con Mandzukic e Cuadrado che rimetteranno le ali a un attacco completato da Dybala e Higuain. Buone notizie da Chiellini e Barzagli che, smaltiti i rispettivi acciacchi, “vedono” la convocazione. Oggi il test decisivo, prima di decollare per Oporto: in caso di forfait è comunque pronto Rugani.
Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Febbraio 2017, 09:25
© RIPRODUZIONE RISERVATA