Diego Costa, sfogo choc: "Io trattato da Conte e dal Chelsea come un criminale"

Diego Costa, sfogo choc: "Io trattato da Conte e dal Chelsea come un criminale"
Il divorzio è ormai annunciato da mesi, ma non è ancora avvenuto e l'addio di Diego Costa al Chelsea di Antonio Conte sta per diventare sempre più doloroso e velenoso. L'attaccante di origini brasiliane ma militante nella nazionale spagnola si è sfogato e, in attesa di tornare all'Atletico Madrid di Simeone, che lo ha lanciato nel grande calcio, non le ha mandate a dire al suo club e al suo allenatore.

«Quello che sta succedendo con il Chelsea è triste. Perchè non mi lasciano partire se non mi vogliono? Conte e il Chelsea mi trattano come un criminale», ha detto l'attaccante. «C'è modo e modo di agire. Vogliono farmi allenare con la squadra delle riserve, senza alcun accesso allo spogliatoio della prima squadra. Azioni legali? Al momento no. Non ho mai cancellato il messaggio che mi ha mandato Conte. Se le persone mi accusano di dire bugie io posso sempre mostrarlo. Conte è stato chiaro nel dirmi che non contava più su di me e che mi augurava il meglio per il futuro», ha spiegato ancora Diego Costa.



«Sto aspettando soltanto che il Chelsea mi liberi. Non volevo andarmene: io ero felice a Londra. Quando l'allenatore non ti vuole, però, puoi solo andartene. Spero che il mio passaggio all'Atletico avvenga presto. La mia idea è chiara: andare a Madrid, allenarmi, rimettermi in forma e poi giocare il Mondiale», ha concluso l'ormai ex Chelsea.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 14 Agosto 2017, 12:21

© RIPRODUZIONE RISERVATA