De Boer: “Inter, uniti si vince. Icardi per me è un capitano esemplare”
di Alessio Agnelli
«Da quando ho iniziato ho sempre parlato con il club - ha proseguito il tecnico olandese ai microfoni di Premiumsport -. Siamo tutti uniti e questo è molto importante, solo così si può lavorare bene. In un club come l’Inter non è mai facile quando perdi tre gare di fila, ma la squadra ha dato un segnale molto importante. Non solo per me, ma anche per la società, i compagni, i tifosi». Contro i granata si è vista un’Inter «disciplinata, che ha creato occasioni senza concederne molte, dominando la partita -ha sottolineato -. E questa è l’idea di calcio che voglio da sempre». Ma senza continuità di prestazioni e di risultati tutto potrebbe tornare in discussione, anche a strettissimo giro di posta. Prima di far rientro a Giacarta (già ieri mattina) per gravi motivi di famiglia, Erick Thohir gli ha confermato infatti la fiducia.
E dal consiglio di amministrazione, in programma in mattinata all’Hotel Palazzo Parigi di Milano, dopo l’Assemblea dei Soci che approverà il bilancio 2016 ( -60 milioni, di cui 25 sotto la lente del Financial Fair Play e in linea con il tetto di -30 mln fissato dall’Uefa), non dovrebbero uscire decisioni discordanti sull’olandese. Al riguardo si è espresso anche Massimo Moratti: «Panchina salva? Mi sembra che ci sia stato un miglioramento contro il Torino. Detto ciò, nel calcio un allenatore è sempre legato ai risultati”. E, a dispetto del sostegno e delle parole di ET, «sempre molto positivo, uno che quando può aiutare lo fa», De Boer dovrà fare bottino pieno anche contro la Samp per evitare l’esonero. «Quanto è importante la gara di domenica? Tanto, ma ho iniziato con un progetto, una filosofia che reputo molto buona. Dobbiamo concentrarci solo sul progetto e quando lo saremo, i risultati arriveranno».
Anche perché in squadra «c’è molta qualità, anche se i ragazzi devono ancora capire che non sono giocatori individuali ma un gruppo e che devono giocare insieme». E ovviamente «praticando un bel gioco, perché solo così possiamo far bene. Penso alle partite contro Juventus e Roma». Infine, un pensiero per Icardi, che lo ha salvato con una doppietta. «Ha sempre lavorato duro - ha concluso De Boer -. E io voglio vedere sempre questo nel mio capitano, un esempio».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 28 Ottobre 2016, 09:03
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