Coppa Italia, Juve-Milan per il riscatto dei bianconeri di Allegri

Coppa Italia, Juve-Milan per il riscatto dei bianconeri di Allegri

di Timothy Ormezzano
La Juve cinque stelle lusso aspetta la sua bestia (rosso)nera con un'arma in più a disposizione: il 4-2-3-1 a trazione anteriore brevettato contro la Lazio, con cinque giocatori offensivi in campo dal primo minuto. Il nuovo spregiudicato abito della Signora ha prima spaventato e infine sedotto i tifosi juventini.

Chissà che non torni di moda già domani in Coppa Italia contro il Milan, la formazione che ha rifilato due pesanti ko ai bianconeri tra la contestata partita di andata al Meazza - quando Rizzoli, complice un intervento via radio dell'arbitro d'area Massa, annullò un gol regolare di Pjanic - e la Supercoppa italiana a Doha. «Voglia di rivincita? Senza dubbio - conferma Rugani -, perché quelle due sconfitte ci hanno lasciato l'amaro in bocca: vogliamo assolutamente accedere alle semifinali».

Il Diavolo ha ribaltato la storia recente del big match, se è vero che prima del doppio scivolone la Zebra aveva inanellato ben nove vittorie consecutive tra campionato e Coppa Italia. E, ora, ha una voglia matta di bissare l'impresa compiuta due anni fa dalla Fiorentina, capace di sbancare lo Stadium per 1-2 in semifinale, prima di perdere per 0-3 al Franchi.
La Juve, sempre più brava a sbrigare le faccende domestiche (27 vittorie interne consecutive in campionato), deve decidere se confermare il 4-2-3-1, piazzando Barzagli e Bonucci (o Rugani) davanti a Neto, con Lichtsteiner e Alex Sandro in corsia, Khedira e Sturaro davanti alla difesa e Cuadrado, Dybala (o Pjanic) e Mandzukic alle spalle di Higuain. 

In alternativa, largo al 4-3 e fantasia, con l'aggiunta di Rincon a centrocampo. Oltre all'autonomia dell'affaticato Marchisio, che ieri ha lavorato ancora a parte, resta da valutare la tenuta dei recuperati Dani Alves e Pjaca. Il debutto da titolare del croato rischia di slittare nuovamente. In attacco, comunque, c'è la fila: tutti pronti a proporre nuove formule o a ripristinare vecchie certezze.
Ultimo aggiornamento: Martedì 24 Gennaio 2017, 09:32

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