Conte: "Il calcio italiano ha toccato il fondo,
la Nazionale è di tutti, successo di squadra"

Conte: "Il calcio italiano ha toccato il fondo, la Nazionale è di tutti, successo di squadra"

di Marco Zorzo
MILANO - Pane al pane, vino al vino. Così è Antonio, Conte, senza peli sulla lingua, come sempre. Il ct della Nazionale è tornato a parlare il giorno dopo l’incontro con i colleghi delle squadre di serie A. Lo ha fatto a RaiSport, dopo aver visitato il Sassuolo nell’ennesima tappa del suo tour per i club della massima divisione.





La questione è sempre la stessa: lo stato di salute del calcio in Italia: «È un periodo molto, molto critico. Abbiamo toccato il fondo, ma io dico che non è finita... possiamo ancora scavarlo». E il condottiere degli azzurri ribadisce le sue preoccupazioni: «Buoni propositi? Spesso si parla a vanvera, sono in pochi a fare i fatti». Intanto dal prossimo anno ci sarà la collaborazione con gli allenatori di club, proprio come chiesto dal ct. «C’è la voglia di costruire qualcosa di importante - dice Conte -. Questa collaborazione ci deve essere perché sono importanti i club, ma è importante la Nazionale... la Nazionale è di tutti, non bisogna mai dimenticarlo».



Altri pensieri in libertà del ct. «Buoni propositi? Mah... se poi i buoni propositi rimangono solo a parole servono a poco - sottolinea -. Io sono uno a cui piacciono i fatti... che sia Natale o Capodanno o Pasqua... meglio agire piuttosto che parlare e spesso, ribadisco, si parla a vanvera, si promette, ma alla fine sono in pochi a fare i fatti. Io perseguo obiettivi che riguardano tutti, perché sono abituato a pensare con il noi e non con l’io. I successi - conclude Conte - si costruiscono insieme, da squadra».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 18 Dicembre 2014, 16:46