Conte: "Bonucci e la Juve? Nessuna polemica.
L'assoluzione non è un lieto fine, noi ok solo in difesa"
di Ernesto De Franceschi
Sulla convocazione di Bonucci, ritenuta in casa Juve quasi una provocazione del ct, Conte evita polveroni: «Penso che nessuno abbia sbagliato, l'ho convocato perché è squalificato per la Coppa Italia e volevo averlo in ritiro. La Juve aveva la possibilità di non mandarlo, l'ha fatto, ne abbiamo preso atto e amici come prima».
Da ieri via agli allenamenti senza i big impegnati nelle finali di Coppa, ma fanno parlare gli assenti.. «Gli infortuni di Verratti e Marchisio hanno complicato molto i nostri piani - ammette Conte - avevamo studiato soluzioni particolare con due centrocampisti che potevano giocare insieme come centrali, le loro defezioni scombussolano i piani dal punto di vista tattico».
Poi l'affondo: «Al momento credo che l'unica certezza in assoluto che abbiamo sia la difesa della Juventus, poi da lì saliremo».Un ct già col contratto milionario del Chelsea in tasca. Chi al suo posto? «Non mi sento di dire nulla, è una decisione che spetta alla Figc, ho letto che c'è una lista di tecnici per la mia successione, ma non mi sento di esprimere nessun giudizio, non vorrei mancare di rispetto nei confronti di nessuno».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 19 Maggio 2016, 08:55
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