Chievo-Roma 3-5, i giallorossi volano a -1 dalla Juventus

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La Roma batte anche il Chievo e, con il 3° successo di fila in campionato (e il 7° consecutivo in trasferta), allunga sul Napoli (+4) che stasera affronterà la Fiorentina al San Paolo e dovrà per forza vincere: il 5 a 3 del Bentegodi, a una giornata dal traguardo, avvicina i giallorossi alla Champions, persa nel play off di agosto contro il Porto. Il 2° posto è, insomma, quasi al sicuro. E, per una notte, i giallorossi sono vicinissimi alla Juve capolista (-1) che aspetta il Crotone allo Stadium per prendersi lo storico 6° scudetto di fila. 

FALSA PARTENZA
L'attacco della Roma, 87 gol in questo torneo e 121 totali (solo il Torino, nella stagione 1947-48 ne ha segnati di più: 121) ha insdomma confermato la sua efficacia. Il tridente ha fatto la differenza in un pomeriggio iniziato male. I giallorossi hanno faticato nel primo tempo e si sono ritrovati per due volte in svantaggio. La difesa, distratta e deconcentrata, ha regalato i gol a Castro e Inglese. El Shararawy, dopo la prima rete, e Salah, dopo la seconda, hanno permesso ai compagni di non pagare le gaffe di Manolas e Fazio e di arrivare all'intervallo sul 2 a 2. Il 4-2-3-1 scelto da Spalletti, con Dzeko centravanti e Strootman trequartista (e con Nainggolan lasciato in partenza a guardare), non ha garantito equilibrio, a prescindere dagli errori individuali commessi dagli interpreti della linea arretrata.

MODIFICA PUNTUALE
Nella ripresa, invece, la partita non ha avuto più storia proprio grazie al cambio del sistema di gioco. Il 4-1-4-1 ha evitato alla Roma di correre rischi e al tempo stesso è stato utile per andare a chiudere il match. El Shaarawy, proprio come contro la Juve domenica scorsa, ha segnato la rete del sorpasso. I 1700 tifosi romanisti, quando Spalletti lo ha sostituito con Nainggolan, gli hanno dedicato un lungo applauso, riconoscendogli il ruolo decisivo nella volata Champions. Salah lo ha subito imitato (doppietta per entrambi). Anche il capocannoniere Dzeko, colpendo da fuori, ha fatto centro: 28 gol in campionato e 38° stagionale. Il centravanti ha poi lasciato il posto a Totti, chiamato in campo a gran voce dal pubblico del Bentegodi ed entrato per assistere alla seconda rete di Inglese, la terza del Chievo.   


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Ultimo aggiornamento: Domenica 21 Maggio 2017, 00:14

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