La differenza la faranno mentalità e qualità di gioco
di Romolo Buffoni
Infatti dei tre spauracchi offensivi, ovvero il brasiliano naturalizzato ucraino Marlos, l’argentino Facundo Ferreyra e il brasiliano doc Bernard (per altro in dubbio), l’unico a vantare presenze in nazionale è quest’ultimo (14, ma con ultima apparizione nel 2014). Taison (4 presenze e un gol con la Seleçao) dovrebbe incutere più timore su un ring, mentre l’altra stella brasileira, cioè Fred già con le valigie pronte per Manchester sponda City, in verdeoro ha uno score di 6 apparizioni.
Con Florenzi in campo, i giallorossi vanterebbero un undici di soli nazionali con un totale di 445 presenze (e 99 gol segnati) nelle rispettive rappresentative, contro le 178 dei rivali (e appena 9 reti). Ma la differenza la faranno gioco e mentalità, col novello 4-2-3-1 di Di Francesco allo specchio con quello del portoghese Fonseca che (vittorie in Ucraina a parte) nel curriculum vanta l’eccezionale coppa del Portogallo vinta col Braga, che vale il 6° posto col Sassuolo e relativa qualificazione in Europa League di Eusebio.
Ultimo aggiornamento: Martedì 20 Febbraio 2018, 23:55
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