Carpi-Roma 1-3: Spalletti ritrova Dzeko ​e si gode due notti al terzo posto

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dal nostro inviato MODENA - La Roma, aspettando lo scontro diretto tra la Fiorentina e l'Inter, torna sul podio Champions e si prende il 3° posto. La vittoria di Modena, 3 a 1 contro il Carpi, cambia finalmente la classifica. Proprio come accadde a fine ottobre, il 4° successo consecutivo spinge ancora in alto i giallorossi: con Garcia il poker certificò il primato in solitudine, con Spalletti il sorpasso sulle 2 rivali che domenica si affronteranno al Franchi. In Emilia si scatena Salah e si sveglia Dzeko: sono loro i gol che fanno festeggiare quasi 2000 tifosi arrivati dalla capitale. La squadra, al completo, è andata a ringraziarli a fine partita, a conferma che il legame è solido e coinvolgente.          
 


ROTAZIONE DA CHAMPIONS
Anche se la sfida con il Real è in programma mercoledì, cioè tra 5 giorni, Spalletti decide di iniziare la gara con 4 novità: entrano Digne, Nainggolan, Vainqueur e Dzeko; in panchina finiscono Zukanovic, Maicon, Keita e Pjanic, titolari nella gara vinta domenica sera all'Olimpico contro la Sampdoria. L'intenzione, almeno in partenza, è chiara: interpreti veloci e di sostanza per  garantire equilibrio, sul campo di Modena abbastanza pesante per la pioggia, alla formula spregiudicata che prevede, dietro a Dzeko, gli esterni offensivi Salah ed El Shaarawy più il trequartista Perotti.

RITORNO AL PASSATO
Spalletti, nella circostanza, decide di tornare al 4-2-3-1, il sistema di gioco che, nella sua precedente avventura sulla panchina giallorossa, gli permise di raccogliere risultati di prestigio e al tempo stesso di divertire in Italia e in Europa. Ma la Roma non è quella del 2005, almeno per le diverse caratteristiche tra i calciatori di oggi e quelli di ieri. Davanti l'efficacia è minima. Salah è l'unico che mette in pratica le indicazioni dell'allenatore, El Shaarawy fatica, Perotti partecipa poco e Dzeko non riesce a finalizzare come dovrebbe. L'atteggiamento del Carpi, ovviamente, non aiuta. Castori, portando sempre 8 giocatori davanti a Belec, rinuncia anche al pressing e aspetta al varco. Gioca, insomma, sull'errore altrui per ripartire con la verticalizzazione per Mancosu e Mbakogu. Il 3-5-2, in fase difensiva, prevede la linea 5, con l'ex Sabelli a destra e Letizia a sinistra.
 


SENZA IDEE
Il Carpi fa poco o niente. Mbakogu, salta in velocità Szczesny, ma si allarga troppo e non arriva al tiro. Mancosu chiede il rigore per l'ancata di Manolas nel finale del primo tempo, ma riceve solo il giallo da Tagliavento che lo punisce per simulazione. Anche la Roma è fiacca, probabilmente per l'assenza del playmaker, e conclude appena 2 volte. Dzeko, su cross di El Shaarawy, colpisce di testa: esecuzione debole e centrale che Belec può tranquillamente bloccare. Salah, invece, centra in pieno la traversa prima dell'intervallo su torre perfetta di Dzeko.

GAFFE DECISIVE
Spalletti lascia El Sharaawy negli spogliatoi e inserisce Pjanic, passando al 4-1-4-1, con Vainqueur piazzato davanti alla difesa, Salah a destra e Perotti a sinistra. La modifica sembra funzionare, anche perché l'assetto è più logico. Pjanic fa il regista, Perotti a sinistra partecipa di più e Vainqueur si dedica all'inizio dell'azione. Digne, più coinvolto che nella prima parte, sblocca il risultato: sinistro da fuori area che Belec però valuta male, muovendosi in anticipo verso il palo sbagliato. La Roma gioca meglio e il match, con il Carpi costretto ad attaccare, sembra più semplice. A rovinare tutto, in 5 minuti, è però Ruediger che si addormenta e non riesce a toccare indietro per Szczesny. Ne approfitta Mbakogu che permette a Letizia, appena entrato per Mancosu di pareggiare a porta vuota.

CENTRAVANTI RITROVATO
Salah, però, è in serata e disintegra Letizia: arrivato sul fondo regala a Dzeko il 4° gol in campionato, il 1° su azione dopo 5 mesi e mezzo. La Roma, in meno di 2 minuti, chiude il match. Proprio il centravanti manda in porta Nainggolan: Belec respinge, ma Salah non perdona. Come i giallorossi, da quando c'è Spalletti: 13 punti in 6 partite.     

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Ultimo aggiornamento: Domenica 14 Febbraio 2016, 10:04

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