Milan, Bacca il tesoretto per il mercato:
ora lo vogliono Barça e PSG

Milan, Bacca il tesoretto per il mercato: ora lo vogliono Barça e PSG

di Luca Uccello
Carlos Bacca è il piano B del Barcellona. Luis Enrique, scrive il Mundo Deportivo, lo avrebbe indicato come alternativa al talento classe 94, Luciano Vietto, dell'Atletico Madrid. Ma per l'Equipe l'attaccante colombiano è un obiettivo anche del Psg di Unai Emery che lo ha già allenato al Siviglia. E poi c'è sempre il West Ham che non ha perso ancora la speranza di convincerlo. 

A Casa Milan tutto ruota intorno alla sua cessione. Senza il suo sacrificio Adriano Galliani non ha disposizione i fondi per far partire un mercato fatto di capricci e dispetti con Nicholas Gancikoff sempre più decisivo, in negativo fino ad oggi, per il futuro rossonero.

Un esempio? Sull'alternativa a Mateo Mustacchio i cinesi vorrebbe portare in rossonero Caceres, svincolato dalla Juventus, Montella è d'accordo ma l'attuale dirigenza lo boccia. E così anche per Cuadrado, obiettivo del consorzio di Pechino, ma Fininvest dice no. Chi ci perde è il tecnico rossonero che meno di un mese dall'inizio del campionato si trova con la squadra dello scorso anno, senza rinforzi, senza i giocatori da lui indicati. Solo l'addio di Bacca può salvare la stagione, o meglio, farla cominciare nel miglior dei modi. 

L'obiettivo resta l'Europa ma senza nuovi acquisti resta difficile, complicato riuscirci. Dagli Usa Montella è in continuo contatto con Galliani che prova a rassicurarlo che da qui alla fine del mercato avrà i giocatori richiesti per far bene, per il suo progetto di calcio. Già trovato l'accordo anche per chi dovrà andare a sostituire Bacca: Simone Zaza che vuole lasciare la Juventus. È quello che serve al Milan. Ma la richiesta bianconera di 25 milioni è alta, impossibile da raggiungere al momento senza una, forse due cessioni illustri. L'altra potrebbe essere quella di Juraj Kucka cheMihajlovic vuole al Toro. Ma 10 milioni, se Cairo dovesse mai accettare, non cambierebbero la vita a Galliani. C'è poco da fare, ci vuole l'intervento di Silvio Berlusconi prima ancora dei cinesi.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 27 Luglio 2016, 09:24

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