Lazio, Tare annuncia la rivoluzione:
"Mercato? Nessuno è incedibile"

Lazio, Tare annuncia la rivoluzione: "Mercato? Nessuno è incedibile"

di Enrico Sarzanini
«Il prossimo anno la Lazio sarà completamente diversa». A confermare l'imminente rivoluzione a Formello è il diesse Tare.

La strategia è ormai definita: quest'anno non ci saranno incedibili, nemmeno pezzi pregiati come Candreva e Biglia: «Sono giocatori che hanno un valore importante. Prenderemo in considerazione qualsiasi situazione, per il bene della Lazio. Abbiamo parlato chiaro con la squadra: chiunque non si senta valorizzato avrà la possibilità di cambiare». Il punto di partenza resta l'allenatore che verrà annunciato al termine della stagione: «Con Inzaghi siamo stati chiari da subito: non vogliamo mettergli pressione, ma dargli la possibilità di fare questo mini ciclo e poi decidere».

La vittoria contro l'Inter gli ha dato punti ma in pole resta Prandelli, che ieri ha parlato a Gr Parlamento: «Vorrei ricominciare in Italia, sarebbe più facile dal punto di vista della lingua». Scelto l'allenatore, si darà il via alla tanto attesa rivoluzione che partirà dalle partenze. Come ha ribadito Tare, tutti sono cedibili, in particolare quei giocatori con cui si potrà fare cassa come Anderson, Keita, Biglia e Candreva. Quest'ultimo è corteggiato da diversi club europei. Tra questi c'è anche l'Atletico Madrid di Simeone che, oltre ad aver mandato degli osservatori domenica per la sfida contro l'Inter, avrebbe iniziato la sua opera di persuasione inviando al giocatore una maglia del club con il suo nome stampato sul retro. Su Biglia è piombata con prepotenza la Juventus, anche se l'eventuale trattativa sarà tutt'altro che facile visti i rapporti tesi tra Lotito e Agnelli.

Ieri infine Klose è volato a Zurigo al FIFA World Football Museum, primo campione della Germania e della A a firmare il Wall Of Champions. Ha detto: «Non mi rendo ancora conto di essere nella storia del calcio». Per l'attacco il nome nuovo è Florian Thauvin, talentino francese del Newcastle in prestito al Marsiglia. Infine Nesta, l'ex bandiera: «E' triste vedere lo stadio della Lazio vuoto. Non dobbiamo perdere l'attaccamento alla squadra. Inzaghi? Mi ha sorpreso, ma mi piace Mihajlovic».
Ultimo aggiornamento: Martedì 3 Maggio 2016, 08:48

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