Hummels verso il Bayern, la Juve
è sempre più vicina a Benatia
di Timothy Ormezzano
Domani scade il prestito di Lemina, che resterà alla corte juventina: Marotta chiederà all'Olympique Marsiglia il rinnovo del noleggio oppure uno sconto sui 9,5 milioni pattuiti per il riscatto. A giorni, se non a ore, l'annuncio in pompa magna del rinnovo di Barzagli fino al 2018 e l'atteso prolungamento del contratto di Max Allegri, con stipendio che schizzerà a 5 milioni, il più alto della A. L'incontro (già oggi?) servirà anche per mettere a punto le strategie di una squadra decisa ad aggredire la prossima Champions League.
Mercato, dunque. Sull'agenda dell'ad Marotta spicca il vertice milanese in programma nei prossimi giorni con il re dei procuratori, Jorge Mendes, il rappresentante di André Gomes (Valencia). Il portoghese 22enne è molto eclettico, dove lo metti sta: mezzala, trequartista e all'occorrenza regista. La Juve ha buone possibilità di bruciare sul tempo la concorrenza di Atletico Madrid, United e Napoli. Una volta trovata l'intesa con André Gomes dovrà però convincere il Valencia a rinunciare a una fetta dei 45-50 milioni previsti dalla clausola rescissoria. Ma a Torino giocano su più tavoli e in alternativa al jolly lusitano seguono Biglia (Lazio), Rabiot (Psg) e l'irraggiungibile Kanté (Leicester). Lavori in corso anche in difesa: l'imminente passaggio di Hummels dal Borussia Dortmund al Bayern libera l'ex romanista Benatia, destinato probabilmente a lasciare la Baviera ed approdare in bianconero in prestito per 2 milioni e riscatto da 24. «Sto ancora rosicando per la sconfitta di Monaco - ammette lo svizzero de noantri Lichtsteiner -, perché questa Juve può giocarsela davvero con tutti». A maggior ragione dopo il prossimo mercato di grandi firme.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 29 Aprile 2016, 08:51
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