Moratti non ha dubbi: "Icardi
e Mancini resteranno all'Inter"

Moratti non ha dubbi: "Icardi e Mancini resteranno all'Inter"

di Alessio Agnelli
«Suning? Un gruppo molto affidabile, che farà il bene della società. E Mancini e Icardi rimangono». Nelle ultime due settimane è successo davvero di tutto in casa Inter, complici anche (e soprattutto) i mal di pancia di differente natura di tecnico e capitano. Ma, per Massimo Moratti, problemi e dubbi che non sussistono, nel caso dello jesino, o in via di risoluzione, per quanto concerne Maurito.

Così come, da mettere da parte, sono anche le perplessità dei tifosi nei confronti della nuova proprietà, al palo sul mercato, «ma credo che sia normale qualche difficoltà iniziale - ha proseguito l’ex patron a fcinternews.it-, visto che il Financial Fair Play ha creato una situazione di stallo. Dico però che il gruppo è di assoluto livello, con enormi potenzialità, ed estremamente affidabile. Su questo non ci sono dubbi».

Certo, rimane il malumore del Mancio, che non ha gradito la totale assenza di contatti (il primo, e unico, il 28 giugno, a margine dell’Assemblea dei soci) con Suning e il cambio di strategie ed obiettivi (scartati Touré e Zabaleta) in entrata. Anche se il summit, in programma domani a Portland con Thohir (segnalato in Oregon già da stasera) e il 27, a New York, con i vertici del colosso di Nanchino, dovrebbero chiudere una volta per tutte la questione: «Il mister resta sicuramente - ha sottolineato Moratti -. Ha sicuramente in pugno la gestione del gruppo e della situazione in generale. E c’è un contratto valido fino al giugno del 2017, quindi non escludo che presto si possa arrivare al rinnovo».

Come per Icardi, che chiede quasi 6 milioni di euro a stagione, per restare. « E vorrei che rimanesse, ma con il piacere di continuare a vestire i colori nerazzurri - ha concluso l’ex presidente -. Credo conterà moltissimo la volontà del ragazzo, ma sembra voglia proprio rimanere all’Inter. Quindi spero che la società stessa faccia in modo di tenerlo». In entrata, occhi puntati invece su Candreva, che Suning potrebbe regalare al Mancio, Lotito permettendo (al momento resiste la forbice di 5 milioni tra domanda e offerta). Quindi Axel Witsel: c’è l’accordo con il padre-agente del belga per 5 anni di contratto.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 22 Luglio 2016, 08:51

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