L'Inter fa spesa in casa Lazio:
obiettivi dichiarati Biglia e Candreva

L'Inter fa spesa in casa Lazio: obiettivi dichiarati Biglia e Candreva

di Alessio Agnelli
Furia-Mancini su Icardi e compagni: all'Olimpico «tanti polli» e due soli promossi Candreva e Biglia. Tutta colpa «dell'impatto, pietoso» e «dell'atteggiamento di molti giocatori, totalmente sbagliato», ma nel post partita di Lazio-Inter, «una gara che speravo di vincere per restare nella scia della Roma e chiudere i conti per il 4° posto», Roberto Mancini non ha avuto parole tenere per i suoi, bocciati senza mezzi termini ed eufemismi, dopo l'ennesimo ko( il 10° in stagione), «per mancanza di concentrazione e qualità».

Anche se la speranza è che, a garantirle, dalla prossima stagione possano essere Antonio Candreva e Lucas Biglia, tra gli artefici del «meritato successo» dell'11 di Simone Inzaghi e sempre nel mirino del Mancio per l'Inter che verrà. Quella attuale, matematicamente fuori dai giochi per la Champions e a +4 sulla Fiorentina nella corsa al 4° posto, ha infatti deluso le attese dello jesino, che ha messo tutti sul chi vive: «Con la Lazio abbiamo meritato di perdere - ha sottolineato Mancini - e sono amareggiato per l'atteggiamento della squadra. Molti devono capire che l'Inter è l'Inter e che errori da pollo come quello di Murillo, il prossimo anno non potranno più essere fatti. Se servono tre acquisti di qualità, uno per reparto? Per come abbiamo con la Lazio, ci sarebbe da intervenire molto e in molte zone del campo».

Anche se il reparto che necessita di più rinforzi è il centrocampo («Sì, lì dobbiamo fare innesti», l'ammissione del tecnico di Jesi), con Biglia e Yaya Touré in cima alla lista. Per il volante dell'Argentina servono 25 milioni di euro, ma con l'inserimento di contropartite (Ranocchia, Biabiany, D'Ambrosio, Eder e Jovetic a scelta) l'esborso cash potrebbe essere ridotto. Possibile lista gratuita (il City potrebbe concedergli il cartellino con un anno d'anticipo sul contratto) invece per Touré, 33 anni a metà mese ed esperienza da vendere. «Di sicuro ci serve un po' di personalità - ha concluso il Mancio-. Se mancano italiani? Abbiamo bisogno di giocatori tecnicamente validi e con esperienza che aiutino gli altri a migliorare. Poi la nazionalità non conta». Ma per gli esterni d'attacco l'obiettivo numero uno rimane Candreva, tallonato da Berardi e Gabbiadini in alternativa. A conferma del made in Italy di ritorno dalle parti di Appiano.
Ultimo aggiornamento: Martedì 3 Maggio 2016, 09:14

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