Inter, l'Atletico vuole Brozovic: se parte
il croato sarà assalto a Candreva

Inter, l'Atletico vuole Brozovic: se parte il croato sarà assalto a Candreva

di Alessio Agnelli
Brozovic, c'è l'Atletico Madrid e l'Inter stringe i tempi per Candreva. E' successo tutto sabato, a corredo di una finale di Champions League che Erick Thohir ha tramutato in un teatro d'incontri, intrattenendosi con vecchi e nuovi interlocutori di mercato.

A sorpresa, infatti, il summit con i Colchoneros per Marcelo Brozovic, nel mirino dei vicecampioni d'Europa per il centrocampo e tra i possibili candidati al taglio di casa Inter, per questioni di Financial Fair Play. Il presidente dell'Atletico, Jesus Gil, e il d.s. madrileno, Andrea Berta, ne hanno, infatti, discusso a lungo con Thohir, Ausilio e i rappresentanti della Doyen (il fondo che detiene da poco la procura del croato), ottenendo importanti segnali d'apertura da società e giocatore. Certo, a condizioni non trattabili, perché la richiesta nerazzurra per il cartellino di Brozovic è, infatti, altissima (30 milioni di euro, contro gli 8 spesi nel 2015 per strapparlo alla Dinamo Zagabria), e non sindacabile come quella del nazionale croato, che pretende il doppio di quanto percepito attualmente (1,2 mln, più bonus, fino al 2019) per dire sì. Ma dalle parte di corso Vittorio Emanuele si tifa per la doppia fumata bianca.

E la conferma è l'accelerata sul fronte Antonio Candreva con la Lazio. Sabato, sempre a margine del derby madrileno del Meazza, Thohir si è visto anche con Lotito e Tare per discutere dell'azzurro e formulare una nuova offerta. Sul piatto 20 milioni di euro cash (ossia parte dell'eventuale ricavato da Marcelo Brozovic) e Rey Manaj (bocciati dai biancocelesti sia Ranocchia che Biabiany, proposti inizialmente) a parziale contropartita tecnica.

Sul versante entrate, sempre caldo anche il nome di Yaya Touré, con cui i contatti sono proseguiti anche nel week end (c'è un'intesa di massima per 2 anni di contratto a 5,5 a stagione, ma a patto che si liberi a zero o dietro modesto indennizzo dal City) e di cui il Mancio ha ribadito l'importanza prioritaria ad ET, via telefono, nei giorni scorsi. Nulla di fatto, invece, nel vertice fra il tycoon e il ds del Valencia Pitarch, che ha proposto Alvaro Negredo a 10 milioni, ottenendo in risposta un no, gracias.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 30 Maggio 2016, 09:04

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