Inter, per Berardi è il giorno della verità?
Lo Zenit su Murillo, offerto Garay

Inter, per Berardi è il giorno della verità? Lo Zenit su Murillo, offerto Garay

di Alessio Agnelli
Berardi-gate: oggi il summit della verità con Di Francesco e il Sassuolo. Sullo sfondo la Juventus e l’Inter, che se lo contendono, vantando accordi pregressi con gli emiliani (i bianconeri, forti di un’intesa sulla parola per il riacquisto tra un anno a 25 milioni) ed un’offerta, “ importantissima” (i nerazzurri, come confermato dall’agente dell’azzurrino, Simone Seghedoni), che ha affascinato e non poco il giocatore. 

Ma a sciogliere l’arcano, in giornata, sarà proprio il diretto interessato, Domenico Berardi, a margine del primo giorno di preparazione dell’11 di Di Francesco. Da oggi sarà a disposizione di medici e preparatori neroverdi per i test clinico-atletici di inizio stagione. Ma, in agenda, c’è anche un incontro con Eusebio Di Francesco e con la dirigenza del Sassuolo, per discutere di futuro e di Inter, in particolare. Il club di corso Vittorio Emanuele ha messo infatti sul piatto un quinquennale da 3 milioni a stagione (bonus compresi), oltre ad una maglia da titolare assicurata nel 4-2-3-1 di Mancini. Per il club della Mapei, pronta invece un’offerta in linea con i 25 milioni pattuiti da Sassuolo e Juventus per l’eventuale ‘recompra’ di Berardi tra un anno. Ma toccherà all’azzurrino uscire allo scoperto, chiedendo espressamente la cessione, cosa che «non ha mai fatto - ha sottolineato il dg emiliano, Carnevali, ai microfoni di fcinternews.it - Domenico desidera rimanere al Sassuolo per un’altra stagione. Ripeto, non vuole andare via». Ma l’Inter c’è e, a dispetto delle smentite di rito di Carnevali («Non capisco perché il suo agente continui a dire che c’è questa offerta nerazzurra…»), rimane ancora in attesa per Berardi, confidando in una presa di posizione del ragazzo.

Altrimenti, largo al piano A bis, Antonio Candreva, trattato parallelamente all’azzurrino con la Lazio di Lotito. Per l’esterno destro della nazionale Ausilio ha alzato la posta a 20 milioni complessivi (18+ 2 di bonus), contro i 25 di richiesta biancoceleste. E in entrata occhio anche al difensore argentino Ezequiel Garay, che lo Zenit di San Pietroburgo (mercoledì l’arrivo dei russi a Milano) potrebbe inserire nel pacchetto (con conguaglio pro Inter di 15/ 20 mln) per Jeison Murillo. Insomma, tanti nomi di spessore in orbita nerazzurra. Compreso Yaya Touré, indeciso sulla proposta d’ingaggio nerazzurra (triennale da 5 netti) ma per molti il colpo ad effetto da annunciare, in concomitanza o a stretto giro di posta, con la prima Assemblea dei Soci (domani, all’Hotel Palazzo Parigi) made in China.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Giugno 2016, 09:21

© RIPRODUZIONE RISERVATA