Raiola: "Ibra può tornare al Milan, è disposto
a ridursi l'ingaggio". L'affare (per ora) rimandato

Raiola: "Ibra può tornare al Milan, è disposto a ridursi l'ingaggio". L'affare (per ora) rimandato

di Luca Uccello
Mino Raiola dà una mano all'amico Adriano Galliani e in un'intevista a GQ apre al ritorno in Italia e al Milan di Zlatan Ibrahimovic.

«Potrebbe tornare in Italia. C'è un discorso avviato con una squadra in cui ha lasciato il segno». E alla domanda se è il Milan la squadra che lo rivorrebbe con sé l'attaccante svedese Raiola sorride e ammette: «Sì, Ibra ha dimostrato di poter fare gesti incredibili. Anche di rinunciare a tanti milioni per andare al Milan. A oggi, non ha ancora scelto ma lo faremo presto».

Si torna a sognare a Casa Milan. Si sogna di entrare in Europa League, vincere la coppa Italia e ripartire dal campione svedese che a fine giugno lascerà Parigi e un campionato che non gli è mai piaciuto. Un affare costoso nell'ingaggio ma di sicuro rendimento. Zlatan non ha mai fallito. Anzi si, una sola volta: proprio a Milano, con Massimiliano Allegri in panchina. Altri tempi dirà qualcuno. Ma se Zlatan dovesse davvero tornare e non fosse solo una boutade elettorale pro Galliani considerato il suo momento di grande difficoltà in un Milan pronto a cambiare padroni e probabilmente dirigenza, Raiola riporterebbe in Italia un pezzo da 90 nonostante la carta d'identità non sia più dalla sua parte.

La Champions? Vincerla o no, non sembra più una prima necessità e così tornare nella città che lui ama più di tutte potrebbe presto diventare una realtà. Un affare firmato da chi però? Ancora da Slvio Berlusconi o dalla cordata cinese via Galatioto Partners Sport. Il progetto è ambizioso e ripercorre quello presentato da Mister Bee più di un anno fa: quotazione a Hong Kong ed eventualmente Milano e sviluppo del merchandising sul mercato orientale, che negli ultimi anni si sta sviluppando sempre di più. Le prospettive sono molto allettanti, ma tutto dipenderà da quello che deciderà di fare Silvio Berlusconi, che nel suo cuore non vorrebbe mai cedere il Milan. E l'operazione Ibra si potrebbe sposare anche come la volontà presidenziale di ripartire con un giocatore capace di fare la differenza.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 6 Maggio 2016, 08:42

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