Barça, Luis Enrique e Messi ai ferri corti:
Mourinho e il Chelsea tentano la 'Pulce'

Barça, Luis Enrique e Messi ai ferri corti: Mourinho e il Chelsea tentano la 'Pulce'

di Marco Zorzo
MILANO - Cime tempestose. Ma non ditelo a Josep Maria Bartomeu, numero uno del Barça. «Bisogna stemperare la tensione che è stata creta attorno al nostro club». Facile, facilissimo: semplice, semplicissimo. Così il presidente blaugrana ieri in conferenza stampa ha candidamente ammesso: «A fine stagione ci saranno nuove elezioni. E io mi candiderò nuovamente. In questo momento servono equilibrio e chiarezza».



Lunedì però Bartomeu non andrà alla cerimonia del Pallone d'oro: «Torneremo ad avere rapporti con la Fifa una volta terminata la squalifica del club». Già, perché il Barcellona per altri 12 mesi non potrà operare in entrata nel mercato. Poi il presidente catalano precisa su Zubizarreta (il viola Eduardo Macia il suo successore?), il diesse cacciato qualche giorno fa, dopo 4 anni e mezzo di lavoro: «Non ha nessuna responsabilità sugli acquisti non autorizzati dalla Fifa dei cinque ragazzini. Però nelle ultime settimane avevamo perso la fiducia. Mentre l'addio di Puyol è stata una sua scelta personale».



Ma per Bartomeu c'è soprattutto la grana Messi. Andato in collisione con Luis Enrique. La Pulce avrebbe chiesto la testa del tecnico. Anche se l'ex allenatore della Roma, sempre ieri, ha usato parole al miele nei confronti dell'argentino: «Non ci sono problemi con Leo Messi, il miglior giocatore del mondo. D'altronde, ho buonissimi rapporti anche con il resto della rosa. E per quanto mi riguarda, non ho ricevuto alcun ultimatum da parte della società. Non ho nulla di cui pentirmi nel mio rapporto con l'intera squadra».



Sta di fatto che José Mourinho avrebbe allacciato rapporti con Jorge Messi, il padre-manager della Pulce. Il tecnico del Chelsea ha chiesto espressamente la disponibilità del trasferimento di Leo alla sua corte in Premier League. Il club londinese ha già pronti i 250 milioni per la clausola rescissoria del contratto in scadenza nel 2018 di Messi col Barcellona. E pare che il fuoriclasse argentino si stia guardando intorno, vista la guerra in corso con Luis Enrique.



Per ora c'è solo una pace armata, dopo un lungo colloquio avuto tra la Pulce e i vecchi saggi dello spogliatoio blaugrana. Mou spettatore altamente interessato, dunque, al possibile terremoto che potrebbe destabilizzare il mondo Barça. La grande isola blaugrana non sembra più felice.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 8 Gennaio 2015, 16:15

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