Caso Salah, è guerra tra Fiorentina e Inter.
Thohir replica: "Noi offesi, parole fuori luogo"

Caso Salah, è guerra tra Fiorentina e Inter. Thohir replica: "Noi offesi, parole fuori luogo"

di Alessio Agnelli
MILANO - Caos Salah: è guerra fredda fra Inter e Fiorentina. Per ora siamo solo a livello di schermaglie dialettiche e di comunicazioni (il riferimento è alla diffida inviata dai viola ai nerazzurri nel week end, per aver trattato un giocatore sotto contratto) ufficiose. Ma sull'asse Milano-Firenze continua a crescere la tensione attorno al nome di Mohamed Salah, definito (o quasi) da Erick Thohir in persona nel fine settimana, con un blitz a Londra, ma regolarmente convocato dalla Fiorentina per il ritiro di lunedì prossimo a Moena, in osservanza degli accordi presi con il Chelsea a gennaio per un anno e mezzo di prestito.



E contrariamente al volere del 23enne egiziano, che aveva espresso il suo veto venerdì, come da scrittura privata tra le parti (ma non depositata in Lega e pertanto non riconosciuta dai Della Valle), per liberarsi e accasarsi «in un'altra squadra italiana» la chiosa dell'agente, Ramy Abbas, dopo il summit di venerdì con i viola. Nel week end Thohir ha, infatti, raggiunto un'intesa di massima con il Chelsea sulla base di un prestito con obbligo di riscatto a 20 milioni. Per Salah pronto, invece, un quinquennale da 3 milioni a stagione, più bonus. Ma la Fiorentina è pronta a dare battaglia. «Toni, Mutu, Galliani, sanno che la Fiorentina fa sempre onorare le firme. Lo sa Montella, lo saprà Salah - ha sottolineato il vicepresidente gigliato, Paolo Panerai, su twitter - e ora lo sa anche l'Inter, che ci provò già con Toni. Caro Giovanni (Malagò, ndr), Salah è la goccia per commissariare. Non si può più tollerare che le firme e i regolamenti (art.18) valgano meno di 0. Se le società di calcio dovessero rispettare la trasparenza, l'Inter sarebbe già retrocessa. Che soldi sono, di chi e a partire dalle Cayman?».



Un affondo a cui il club di Thohir ha risposto con altrettanta durezza. «Nessuno si deve permettere di parlare a sproposito della nostra società- si legge nella nota su twitter - F.C. Internazionale agirà in ogni sede a tutela della propria immagine e onorabilità». E così Salah, che potrebbe ricorrere alla Fifa per svincolarsi (ma solo per l'estero). Alternativa all'egiziano Stevan Jovetic, già d'accordo con l'Inter per 4 anni di contratto a 3,5 milioni più bonus, anche se resta da limare la differenza con il City (12 mln di offerta contro 18) per il riscatto. Obiettivo a prescindere, invece, Ivan Perisic, per cui Ausilio ha presentato una proposta di prestito biennale (a 2 mln) con riscatto fissato a 13 milioni, ma con il Wolfsburg fermo a 20 di richiesta. Agli sgoccioli, infine, la trattativa-Zukanovic: oggi nuovo contatto tra Inter e Chievo per chiudere lo scambio (più conguaglio di 1 milione) con Schelotto.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 6 Luglio 2015, 13:55

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