Buffon carica la Juve: "Pronti per Cardiff". Allegri ha già in mente l'11 anti-Real

Missione-Cardiff al via. «Siamo tranquilli e consapevoli delle difficoltà a cui andremo incontro. Tornare in finale con la Juve e i nostri tifosi è veramente gratificante», dice Gigi Buffon in merito a quella Champions da lui mai conquistata che vorrebbe dire anche Pallone d'oro. 

Max Allegri predica «serenità, convinzione ed entusiasmo» e gioca a carte scoperte: salvo improbabili colpi di scena, la formazione sarà la stessa che ha schiantato il Monaco in semifinale, con Barzagli e Dani Alves a destra e Cuadrado di scorta. Non cambia nemmeno la marcia di avvicinamento alla partitissima, compresa la partenza alla vigilia, con un charter da Caselle. L'unica novità? La conferenza stampa e l'allenamento a porte aperte allo Stadium imposti per oggi dalla Uefa. Oltre al tecnico parlerà Chiellini, il grande assente della finale del 2015 a Berlino reduce da due giorni di riposo dopo la mancata convocazione per Bologna, dove il recuperato Khedira ha fatto il tagliando per Cardiff. La cabala spinge la Juve verso l'impresa: con buona pace del Real Madrid, ogni sette anni dal 1989 l'ex Coppa Campioni parla italiano. 

Parla francese, invece, il mercato bianconero. «Forse ho giocato l'ultima partita con il Psg. Il presidente non ha mai detto che sono incedibile», ha dichiarato Matuidi, inseguito l'estate scorsa dalla Signora. Il primo obiettivo a centrocampo è però Fabinho (Monaco), osservato in due occasioni dai bianconeri.
Nel Principato giocano anche Lemar e Mendy: l'esterno offensivo è entrato in concorrenza con Douglas Costa, Keita e Bernardeschi, mentre il terzino coprirebbe l'eventuale partenza di Alex Sandro, se dovesse cedere alle avances multimilionarie del City. 

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Ultimo aggiornamento: Lunedì 29 Maggio 2017, 08:57

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