Buffon avverte: "Non temiamo Barça e Napoli". Pjaca out fino a ottobre
di Timothy Ormezzano
Dietro l’angolo il doppio confronto con il Napoli, domenica in campionato e mercoledì in coppa: «Ci aspettano un’accoglienza molto calorosa e un avversario davvero temibile. Mi auguro che tutto sia gestito nel modo più consono, compreso il post partita, senza perderci in questioni misere e piccole che non fanno bene a nessuno». All’orizzonte, invece, il Barcellona: «Siamo stati bravi e fortunati a guadagnarci queste due sfide. C’è la speranza di poter battagliare fino alla fine». Il numero uno dei numeri uno seppellisce con una risata chi alimenta i soliti sospetti anti-juventini: «Le polemiche sui rientri anticipati dei nostri nazionali non mi fanno alcun effetto. Non è la prima volta che sentiamo certe cose, diciamo che manca un po’ di fantasia».
Buffon commenta anche il caso-Barzagli in un modo che farà probabilmente discutere: «Andrea non ha lasciato il ritiro della Nazionale perché si era rotto tibia e perone, ma per problemi suoi. Se è andato a cena fuori, allora ha fatto bene». Il capitano della Juventus sposa infine la linea presidenziale in merito alle presunte infiltrazioni malavitose tra gli ultrà bianconeri: «Le risposte di Agnelli sono state esaurienti. I tifosi fanno parte della società civile: se possono andare allo stadio, allora sono cittadini come tutti gli altri». Prosegue intanto l’adunata bianconera. Oggi Buffon, Bonucci e Rugani si uniranno a un gruppo che soltanto domani, a 48 ore dal big match del San Paolo, ritroverà anche i sudamericani Rincon, Cuadrado e Dybala, quest’ultimo recuperato e riposato non avendo giocato contro Cile e Bolivia.
PJACA OUT FINO A OTTOBRE Le pessime sensazioni a caldo erano purtroppo azzeccate: Marko Pjaca sarà fuori uso per 6-8 mesi. Uscito in barella al 65’ di Estonia-Croazia, il bianconero ha riportato un infortunio-shock: rottura del crociato anteriore destro, parziale lesione del menisco e lesione del legamento collaterale. Galeotto il campo di patate dello stadio di Tallin, «un terreno criminale» a detta dell’interista Perisic. La Nazionale porta sfortuna a Pjaca, già costretto a tre mesi di stop a fine 2016 per la rottura del perone. Tra oggi e domani il ragazzo rientrerà a Vinovo per sottoporsi a nuovi accertamenti prima dell’intervento chirurgico. «Tornerai alla grande per dimostrare il tuo talento», è il tweet di Marchisio, collega di sventure. «Questo incidente non fermerà la tua carriera». Si associa Max Allegri, privo di alternative ai titolarissimi (Kean ha una caviglia ko) e con un rebus tattico da risolvere: avanti con il 4-2-3-1, adattando Dani Alves e Alex Sandro nel ruolo di esterni offensivi, oppure indietro al 4-3-3 o 4-3-1-2?
Ultimo aggiornamento: Giovedì 30 Marzo 2017, 08:47
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