Bologna-Inter, le pagelle: Handanovic decisivo, Joao Mario non pervenuto
di Alessio Agnelli
HANDANOVIC 6,5
Il primo tempo è una sfida all'Ok Corral con Verdi. Prima salva da distanza ravvicinata, poi bruciato in uscita con palla a lato. Quindi parata, di pugno, a respingere una punizione dal limite.
D'AMBROSIO 5Una serataccia in fase difensiva.
SKRINIAR 6Da pari e patta lo scontro tra giganti con Petkovic. Qualche problemino in più con i guizzanti Di Francesco e Verdi.
MIRANDA 5,5
Stesso discorso di Skriniar. Meglio con Petkovic, anche se con qualche difficoltà in più rispetto al compagno di reparto.
NAGATOMO 5Come da programma, preferito a Dalbert sulla corsia di sinistra. Ma subito in affanno con Verdi, che lo brucia a ogni affondo.
VECINO 5Seconda novità di giornata, al posto di Gagliardini. Ma in mediana non fa legna come dovrebbe, concedendo il via libera a Verdi nell'azione del vantaggio. Scolastico e impalpabile in costruzione.
BORJA VALERO 5,5
Forte dell'intesa d'antan con Vecino, ma stranamente sottotono e sotto ritmo (41' st Gagliardini ng).
CANDREVA 6Partenza a razzo: dribbling e cross a getto continuo. Uno dei pochi a salvarsi (37' st Brozovic ng).
JOAO MARIO 4Vince il ballottaggio con Brozovic sulla trequarti. Ma parte malissimo, lisciando un'occasionissima e giocando a... nascondino fino al cambio (5' st Eder 6: un colpo di testa a un metro dal palo e il rigore procurato).
PERISIC 5Forse distratto dai titoloni o semplicemente tenuto a bada dagli ex Mbaye e Poli, pronti nel raddoppio. Ma del croato nessuna notizia (o quasi) al Dall'Ara.
ICARDI 6Stavolta pelato per l'occasione (o per i pochi like dopo il biondo platino...). E desaparacido fino al rigore dell'1-1, trasformato con freddezza. Compitino.
SPALLETTI 5,5
Dopo 4 vittorie consecutive il primo mezzo passo, quasi annunciato, visti gli avvertimenti della vigilia. Al Dall'Ara un'Inter senza idee e troppo statica per essere vera.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 20 Settembre 2017, 08:54
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