Barça-Juve, Messi al top ma con Buffon la 'Pulce' fa meno paura
di Timothy Ormezzano
Mai una gioia per la Pulga nei 315' (di cui 45' amichevoli) disputati contro lo juventino tra la finale di Champions del 2015, i quarti di finale del 2017 e il primo tempo del test del 22 luglio scorso a New York. Potere anche di quella BBBC assente sabato contro il Chievo: evento che non accadeva addirittura dall'aprile del 2010. «Era inevitabile che prima o poi sarebbe successo - prosegue Barzagli, pronto al rientro -. L'importante è che non è cambiato praticamente niente». Meglio cosi, perché Chiellini è ancora in dubbio, benché sia tornato in gruppo dopo dieci giorni. Oggi provino decisivo anche per Alex Sandro e Mandzukic, ieri ancora debilitati rispettivamente dalla febbre e da una contusione allo stinco, come se non bastassero le assenze sicure dello squalificato Cuadrado e degli infortunati Khedira e Marchisio. Se il croato recupererà, sarà 4-2-3-1 con lui, Dybala e Douglas Costa alle spalle di Higuain, più Pjanic e Matuidi in mediana.
Ma Barça-Juve si gioca anche sul mercato, ora che Iniesta ha (nuovamente) smentito un'intesa di massima con il presidente Bartomeu: «Quando si parla di principio di accordo sembra tutto fatto, ma non è così. Nella mia situazione, devo valutare molte cose». La Juve è vigile, ma sarà più facile sbancare il Camp Nou che scippare Don Andrés a costo zero ai catalani.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 11 Settembre 2017, 08:29
© RIPRODUZIONE RISERVATA