Una prestazione di sostanza che ha convinto sia Montolivo («Ha fatto bene e sta dando continuità. Negli ultimi minuti è servito, perché ha preso falli ed ha fatto rifiatare la squadra») che Brocchi («Mario è stato fantastico. Gli è mancato solo il gol») a spendere parole d'elogio. Il gol però resta un problema: appena una rete nelle 17 presenze di campionato raccolte, un digiuno che va avanti dal 22 settembre quando Balotelli trasformò una punizione contro l'Udinese. In mezzo ci sono stati anche due acuti in Coppa Italia contro l'Alessandria, ma il bottino complessivo resta povero.
Che l'umore di Balotelli sia buono lo si nota dalla voglia di tornare ad abitare i social network. Ieri notte, mentre il pullman riportava la squadra a Milano, ha postato un video su Instagram in cui scherza con Bacca e Zapata. Inneggia tre volte al Milan prima di riconoscere i meriti dell'attaccante colombiano: «Fa sempre gol Carlitos». E questa mattina ha pubblicato una foto in compagnia di Savicevic con l'hashtag #genio.
Un nuovo Balotelli? Presto per dirlo, dopo tutto è in piena 'campagna elettorale' per guadagnarsi un posto in rosa anche l'anno prossimo. Intanto due sono le certezze: non ha ancora fatto notizia per le sue azioni fuori dal campo mentre la sua crescita è sotto gli occhi di tutti tanto che un possibile affare fa gola a molti. Klopp non lo vuole riportare ad Anfield e il Monaco ha già mostrato interesse: settimana scorsa Balotelli era in Costa Azzurra e la stampa francese ha speculato sulla possibilità di vedere SuperMario nel Principato. Ma la priorità di Balotelli resta il Milan: «Certo che la mia volontà è quella di rimanere qui». Più chiaro di così.
Il futuro di Balotelli però potrebbe essere legato a quello dell'attuale società.
Continua infatti il pressing della cordata cinese per l'acquisto di quote del club ma tutto dipenderà dalla decisione finale che spetta solamente al presidente Berlusconi. Sei partite non solo per il Milan ma anche per lanciare un messaggio a Conte: «Spero ancora nell'Europeo. Soffro il fatto di essere restato lontano dalla Nazionale per così tanto tempo. Voglio mostrare a tutti che sono un giocatore degno della maglia azzurra». Ma per convincere il ct il tempo sembra tiranno. Sarà dunque per il suo successore, chiunque esso sarà.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 18 Aprile 2016, 19:50
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