Bacca: "Niente Cina, resto al Milan. I soldi non sono tutto"

Bacca: "Niente Cina, resto al Milan. I soldi non sono tutto"

di Luca Uccello
Carlos Bacca dice di no alla Cina, a Fabio Cannavaro e al suo Tianjin Quanjan in cerca di un’attaccante dopo tanti rifiuti, il fiorentino Nikola Kalinic compreso. Ma come si fa a dire no a tantissimi soldi? Si parla di 10-12 milioni all’anno di ingaggio. Semplice. «Si resiste con la testa e con i piedi per terra. I soldi non sono tutto nella vita, prima c’è Dio, poi la mia famiglia: queste sono le cose più importanti di tutte», spiega il colombiano da Milanello.

Un addio ai colori rossoneri, forse, solo rinviato a giugno quando i cinesi punteranno ancora forte sull’attaccante e allora bisognerà capire se la volontà di Carlos di restare resterà forte come adesso. «Dal primo giorno che mi ha chiamato Galliani per venire qui - continua il centravanti - non ci ho pensato due volte: stavo bene a Siviglia, ma quando mi ha chiamato ero davvero contento. Anche oggi sono felice qui...». Felice perché «sono al 100% al centro del progetto Milan, la società e il mister mi danno fiducia, non sto facendo tanti goal però sto lavorando tanto per cambiare questa situazione, farò di più per la squadra perché se sento la fiducia la situazione cambierà...».

Dopo un primo impatto positivo nella prima stagione al Milan (20 gol in 43 presenze tra campionato e coppa), Bacca non riesce più a essere decisivo e le reti sono appena 9 in 23 presenze e in campionato non segna da oltre un mese. Il prossimo gol dedicato ai tifosi? «Speriamo, sto lavorando per questo - spiega lui -, i tifosi si aspettano di più da me e per questo sto lavorando tanto per dare tutto per questa maglia, perché ho sempre fatto goal. Sono contento e felice di restare qui e voglio dare tutto nelle prossime partite». L’obiettivo dell’attaccante colombiano e del Milan è solo uno: tornare in Europa. «Voglio raggiungerla con questa maglia perché dev’essere una grandissima emozione farlo». E allora niente valigia, la Cina può attendere.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Febbraio 2017, 09:02

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