Atletico Madrid-Juventus 1-0.
Arda Turan punisce i bianconeri -Foto

Juve ko 1-0 dall'Atletico. Arda Turan punisce i bianconeri

di Timothy Ormezzano
TORINO - Dopo sei vittorie consecutive, la Juve perde il suo primo incontro stagionale scivolando in casa dei vicecampioni d'Europa dell'Atletico Madrid (1-0), ma non deve ridimensionare le sue grandi ambizioni europee. Decisiva una rete di Arda Turan, a interrompere un'imbattibilit che, tra campionato e coppe, per i bianconeri durava da 965 lunghissimi minuti, 838 dei quali con Buffon tra i pali, dei quali 613 stagionali. Tutto da rifare nel gruppo A, con quattro squadre a pari merito, dopo la sorprendente vittoria del Malm sui greci dell'Olympiacos (2-0).





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«Abbiamo cercato di vincere, ma non ci siamo riusciti. E al primo nostro errore abbiamo preso il gol. La sconfitta di questa sera ci fa arrabbiare ma non cambierà il nostro atteggiamento», spiega Max Allegri prima di battibeccare in tivù con Arrigo Sacchi. «Non abbiamo creato tantissimo, ma il pari ci poteva stare. Per fare il salto di qualità, forse dovremmo rischiare qualcosa di più», ammette Buffon. «Andiamo via con l'amaro in bocca, perché avremmo meritato il pari. Ad Atene, fra tre settimane, sapremo di più del nostro futuro in Champions», aggiunge Chiellini.



Atletico e Juve si annullano a vicenda. Partita studiata a tavolino, pure troppo, tanto da implodere tra tanti sbadigli e qualche fischio. Allegri sceglie l'usato garantito: Caceres, Evra e Llorente vincono i ballottaggi con Ogbonna, Asamoah e Morata.

Simeone rinuncia a capitan Gabi e manda Moyà tra i pali. Primo tempo bruttino e nervosetto. I bianconeri, in campo con l'inedito completo verde acido, patiscono il pressing alto degli spagnoli. Bonucci e Chiellini fanno a sportellate, Llorente lavora da mediano aggiunto e Tevez, per una volta, è avulso dal gioco. La Juve tiene botta senza troppi affanni: l'unico tiro in porta è una “telefonata” di Mandzukic respinta da Buffon.



Nella ripresa i Colchoneros alzano il baricentro e al 74' sfondano con l'idolo di casa, il turco Arda Turan detto “el Cabezón” come Sivori, che anticipa Lichtsteiner e buca Buffon con un sinistro a fil di palo. Poco calcio, tanti calci nel finale anestetizzato dai padroni di casa. I bianconeri sono timidi sulle fasce e imbottigliati in mezzo al campo: 61% di possesso palla ma nessun tiro in porta. Inutili gli ultimi assalti, con ben quattro attaccanti insieme dopo gli ingressi di Morata e Giovinco.



Ma è già tempo di girare pagina, domenica (ore 18) allo Stadium andrà in scena lo scontro al vertice con la Roma, galvanizzata dal pareggio in casa del City e forte di 24 ore di riposo in più dei bianconeri. Che, però, potrebbero avere un Pirlo in più nel loro motore.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 3 Ottobre 2014, 10:02

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