Atalanta-Chievo 1-0: la solita firma di Gomez sul gran finale

Atalanta-Chievo 1-0: la solita firma di Gomez sul gran finale
All'Atalanta basta e avanza il gol del trascinatore Gomez per regolare la pratica Chievo e scavalcare temporaneamente la Lazio al quarto posto (72 punti contro 70), confidando ora nella disperata voglia di salvezza del Crotone per centrare l'ennesimo primato di una stagione da ricordare con il miglior piazzamento della sua storia.

In avvio l'unica mezza sorpresa è Raimondi, al passo d'addio come Migliaccio e titolare a mancina al posto di Spinazzola. Di là mancano Radovanovic e Castro per squalifica più gli infortunati Meggiorini ed Hetamaj e il confronto stenta a decollare. Conti prova subito l'incursione deviatagli in angolo, al nono Petagna si allunga la palla sull'uno-due con Freuler. Gli ospiti spezzano il possesso locale al quarto d'ora, quando collezionano due tiri dalla bandierina grazie anche a Gollini che battezza nello specchio il radente a giro di de Guzman dai venti metri. I bergamaschi tornano decisamente all'assalto solo al 27': Gomez trova i pugni di Seculin sulla sua percussione centrale, quindi Conti impegna il portiere avversario sulla scodellata di Raimondi ma è in offside. I veneti dimostrano una gestione attenta e senza affanno senza però pungere, tanto che il loro secondo tiro in porta del pomeriggio è una telefonata di cortesia di Izco alla mezz'ora. Sette giri di cronometro e ci ritenta il Papu, stavolta da calcio piazzato per fallo di Depaoli su di lui, colpendo il paletto di sostegno di destra. Nel recupero Petagna, servito dall'asse Cristante-Conti, si fa chiudere il destro dalla coppia Depaoli-Spolli.


Nella ripresa, il tempo di farsi passare la paura per il cross di Birsa su cui ballano tutti il liscio e Gomez scrive quota 16 a referto infilando il vantaggio grazie al filtrante mancino di Cristante appoggiato dal nuovo entrato Spinazzola. Al 16' Kurtic manca il raddoppio impattando male di testa il cross dell'esterno sinistro, al 23' Petagna sbuca ancora di destro sul suggerimento dello sloveno ma calcia sui piedi di Seculin. Quattro minuti e di là Kiyine impegna Gollini in tuffo dopo un paio di finte. Al 31', mentre l'ormai neo milanista Kessie ha rimpiazzato l'argentino di casa, Cristante ruba la sfera sulla trequarti e si fa dire di no da Seculin. La partita si surriscalda giusto per regalare suspense e al 37' Gollini evita il pari altrui mettendoci la scarpa su Spolli, lanciato a rete da Pellissier.  

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Ultimo aggiornamento: Domenica 28 Maggio 2017, 14:59

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