Virtus Roma esclusa dal campionato
di A2, oggi scatta il ricorso di Toti

Virtus Roma esclusa dal campionato di A2, oggi scatta il ricorso di Toti

di Fabrizio Fabbri
 Il pasticciaccio ora è compiuto. Sabato scorso il Consiglio Federale della Fip ha deciso di non ammettere la Virtus Roma al prossimo campionato di A2.

Fine dello storico club che ha regalato alla città uno scudetto, una Coppa dei Campioni, due Korac, una Intercontinentale ed una Supercoppa italiana? No. Perché entro oggi il club di Claudio Toti, forte delle proprie ragioni che sono sostenute dall’errore materiale che un ufficio federale ha compiuto inviando una comunicazione ufficiale dove si indicava come data ultima per il pagamento della prima di rata di iscrizione 9 luglio 2015 corretto poi successivamente dalla Fip in 7 luglio 2016 (con la Virtus che ha saldato l’8), ha già presentato ricorso.

Saranno due i gradi di giudizio a via Vitorchiano ma l’impressione è che pilatescamente dovrà essere il Coni, dopo altri due round, a riammettere, come sembra dovuto, il club. Una brutta storia che trova ragione anche in un rapporto tra istituzioni e Toti ormai logoro. La Virtus, evidentemente, non va più di moda, e gli attacchi trasversali subiti sono eclatanti quanto la svista, indotta ma sempre censurabile, dell’amministrazione dello storico club capitolino. Intanto, per non perdere la titolarità sui contratti già sottoscritti (Maresca, Baldasso, Landi e Vedovato) ha presentato una istanza che la tutelerà fino alla chiusura di questa vicenda.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 18 Luglio 2016, 09:03
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