Virtus Roma senza fondi, il club capitolino
mai così vicino alla scomparsa

Virtus Roma senza fondi, il club capitolino ​mai così vicino alla scomparsa

di Fabrizio Fabbri
ROMA - La scadenza del 9 luglio, il termine ultimo per formalizzare le iscrizioni alla serie A di basket, si avvicina ma la situazione di stallo della Virtus Roma non trova soluzione è la possibilità di non vedere lo storico club capitolino al via del prossimo campionato sembra sempre più possibile.





Cecco Vescovi, l'uomo che ha pensato il "consorzio" che ha salvato e rilanciato Varese, è sceso nei giorni scorsi nella capitale ed ha avuto un lungo colloquio con il presidente Claudio Toti (foto). Vescovi è convinto che si possa replicare anche a Roma il "consorzio" ma non ha potuto fornire al patron alcuna garanzia concreta. Insomma, ci sono contatti avviati con alcune aziende ma niente di concreto e questo costringerebbe Toti a ricapitalizzare ed impegnarsi in maniera importante a livello economico in attesa che il castello di società che dovrebbe poi sostenere il nuovo profilo del club vada a formarsi.



Vescovi è tornato in Lombardia senza aver convinto il presidente ma i due sono in contatto costante per trovare una soluzione. Intanto, come già accaduto la scorsa stagione, i tifosi si stanno mobilitando sui social network. Fosse per loro è la grande passione che li anima la Virtus Roma vivrebbe in eterno. Ma la realtà ora è molto diversa. E il club che ha regalato alla città scudetto e coppa dei campioni non è mai stato così vicino alla scomparsa.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 26 Giugno 2015, 09:36
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