Olimpia, abbattuto il tabù: Avellino
battuta in finale, è Supercoppa

Olimpia, abbattuto il tabù: Avellino battuta in finale, è Supercoppa

di Fabrizio Ponciroli
La maledizione è vinta. Dopo tre finali perse, l'Olimpia alza al cielo del Forum, davanti 5.273 spettatori, la prima Supercoppa Italiana della sua lunga e gloriosa storia. In finale, la squadra di Jasmin Repesa ha la meglio su una Avellino che non ha mai mollato, nonostante il 90-72 il finale. 

Senza Raduljica e con Gentile non al meglio fisicamente, Milano ringrazia Simon. Il croato è l'uomo in più della corazzata biancorossa con 25 punti (5/7 da tre) e ben otto assist. In doppia cifra anche Sanders (15 punti) e Dragic (11). Per Gentile, non più capitano, due punti in 15' di impiego. Dall'altra parte non bastano i 18 punti dell'ex Ragland. Inizio di marca milanese (7-0) ma gli irpini (che in semifinale avevano avuto la meglio al fotofinish su Reggio Emilia 74-72, mentre l'EA7 aveva strapazzato Cremona 109-87)) non ci stanno e reagiscono con rabbia. I padroni di casa riescono comunque a mantenere la testa avanti nel punteggio, cavalcando Simon e la fisicità di Sanders.

All'intervallo, Milano è avanti di 10 punti (44-34, 18 punti di Simon). Alla ripresa l'Olimpia mette il turbo. In un amen, i milanesi si portano sul +15, offrendo scampoli di grande basket. La panchina infinita dell'EA7 si fa sentire. Avellino fatica enormemente a frenare le folate offensive dei padroni di casa che divertono e si divertono. Gli irpini alzano bandiera bianca, la Supercoppa Italiana finisce nelle mani di Milano. A fine match, tutti in maglia rossa celebrativa. Applausi per tutti, in particolare per Simon eletto, ovviamente, MVP dell'incontro.

Ad alzare il trofeo, come da nuove imposizioni societarie, Cinciarini, il neo capitano della squadra. Per il popolo Olimpia il miglior modo per iniziare la stagione 2016-17. Soddisfatto, a fine gara, coach Repesa: «Abbiamo giocato una buona partita, per tutti i 40'. Ci mancava tanto questo trofeo. Gentile? Si sta allenando bene, ci sta aiutando». Parole al miele anche per Simon: «Non mi piace parlare di me stesso, tutta la squadra ha fatto una buonissima gara. MVP? Per me è più importante il fatto che abbiamo vinto. Possiamo fare grandi cose». Simon felice, Milano pure. E domenica è già tempo di campionato: trasferta a Capo d'Orlando nel posticipo serale.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 26 Settembre 2016, 09:17
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