Dall'accusa di stupro al canestro decisivo:
la folle domenica di Ross, stella di Pesaro

Dall'accusa di stupro al canestro decisivo: la folle domenica di Ross, stella di Pesaro
Il 23enne della Vuelle Pesaro Laquinton Ross non dimenticherà certo la giornata di ieri, iniziata con un interrogatorio notturno, durato fino alla tarda mattinata, in una caserma dei carabinieri.



Ross, proveniente dal Mississippi, arrivato a Pesaro da appena tre mesi, l'altra notte ha rischiato di finire in carcere. Una sua coetanea, di origine marocchina, ma cittadina italiana, conosciuta due mesi fa, si è presentata dai carabinieri alle 2 di domenica mattina - secondo quanto anticipa oggi l'edizione di Pesaro del Resto del Carlino - per denunciare il giocatore per violenza sessuale.



Ascoltato il racconto della ragazza, i carabinieri sono andati a bussare all'alloggio del cestista in via Trento, che hanno perquisito trovando elementi oggettivi di riscontro dell'incontro tra i due. Per approfondire, Ross è stato accompagnato in caserma insieme ad un compagno di squadra. Ross è riuscito a dimostrare che quella sera c'era stato un rapporto sessuale consenziente tra lui e la ventitreenne, con tanto di preservativo rinvenuto dai carabinieri.



Ha mostrato anche i messaggini sul cellulare ricevuti dal 16 settembre, tutti scritti dalla ragazza che testimoniavano il motivo per il quale si sarebbe incontrati quella sera nell'alloggio del giocatore. Lui non voleva che lei dormisse lì tutta la notte per la partita del giorno dopo. Ne era nato un litigio, con l'intervento di altri giocatori per tranquillizzare gli animi. La ragazza non ha più presentato querela e ora rischia di finire sotto processo d'ufficio per calunnia.



Nel match tra Pesaro e Capo d'Orlando, poi, Ross ha segnato il canestro decisivo per la vittoria (62-60) dei marchigiani.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 24 Novembre 2014, 19:08
© RIPRODUZIONE RISERVATA