Belinelli non basta, Sacramento ko a Charlotte.
Sixers, crisi senza fine: 15 sconfitte consecutive

Belinelli non basta, Sacramento ko a Charlotte. Sixers, crisi senza fine: 15 sconfitte consecutive
Decima sconfitta stagionale per i Kings di Marco Belinelli battuti alla Time Warner Cable Arena di Charlotte dagli Hornets 127-122 all'overtime. La sfida si mantiene su un binario di sostanziale equilibrio fino all'intervallo lungo, 60-60, nel terzo parziale Sacramento sembra poter far suo l'incontro chiudendo avanti 91-74 ma nell'ultimo tempo prima della sirena la squadra ospite si fa rimontare da Charlotte e chiude 38-21.

Nell'extra-time decisivo Kemba Walker che è anche il migliore dei suoi a canestro con 39 punti, alle sue spalle Nicolas Batum, 18 punti, 10 rimbalzi e 8 assist. Con questo risultato gli Hornets (8-6) ottengono il quarto successo di fila. Resta l'amaro in bocca per i Kings (5-10), a nulla servono i 30 punti e 11 rimbalzi di DeMarcus Cousins, 28 punti per Rudy Gay mentre Belinelli chiude mettendo a referto 17 punti e 3 assist in 38 minuti.

Vincono i Thunder che travolgono 111-89 gli Utah Jazz, buona prova di Kevin Durant che al rientro dopo un problema muscolare subito lo scorso 10 novembre mette a segno 27 punti. Bene anche Russell Westbrook, 20 punti, 7 rimbalzi e 9 assist. La sfida si risolve nel secondo quarto quando Oklahoma City (9-6 in stagione) mette la freccia arrivando all'intervallo lungo 40-26. Per i Jazz (6-7) da segnalare come miglior marcatore Gordon Hayward, 19 punti, seguito da Derrick Favors, 11.

Sorride San Antonio che supera 98-84 Phoenix, per gli Spurs si tratta dell'undicesima vittoria su 14 gare, da dimenticare la serata dei Suns nettamente al di sotto della media realizzativa fin qui registrata in stagione. A spingere San Antonio Kawhi Leonard, 24 punti e 13 rimbalzi, 20 per Tony Parker. Per Phoenix il best score è di Markieff Morris, 28, seguito da Brandon Knight con 18.

Sembra senza fine la caduta dei 76ers al 15esimo ko stagionale contro i Timberwolves, 100-95. A decidere la sfida del Target Center in favore di Minnesota (6-8) e alla prima affermazione tra le mura amiche, i canestri di Andrew Wiggins coi suoi 32 punti di cui 17 nell'ultimo parziale. Bene anche Kevin Garnett, 8 punti e 10 rimbalzi. Per Philadelphia la nota positiva sono i 25 punti di Jahlil Okafor in doppia doppia grazie anche a 12 rimbalzi.
Ultimo aggiornamento: Martedì 24 Novembre 2015, 11:32
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