Lebron risorge, Cleveland travolge Orlando.
Toronto batte i Suns, Knicks ko a Houston

Lebron risorge, Cleveland travolge Orlando. Toronto batte i Suns, Knicks ko a Houston
​CLEVELAND - LeBron James si sveglia e Cleveland torna al successo. I Cavs superano Orlando per 106-74 e si riscattano dopo quattro k.o. di fila. Alla Quicken Loans Arena torna a brillare la stella di King James, che mette la sua firma sulla vittoria con una prestazione da 29 punti (7/13 da due, 2/4 da tre, 9/11 ai tiri liberi) e 11 rimbalzi in tre periodi prima di accomodarsi in panchina nell'ultimo quarto.



L'impatto sul match del 'Prescelto', reduce da una serie di prestazioni negative, è devastante: 11 punti nei primi 6 minuti, 16 nel primo quarto e 22 alla fine del primo tempo. Una prestazione super che consente a Cleveland (6-7) di ipotecare la vittoria già all'intervallo con un parziale di 56-38. «Avevamo un grande bisogno di una partita del genere», esulta il coach David Blatt, che si gode anche la buona performance difensiva della sua squadra.



Torna a sorridere James: «Sono il più grande critico di me stesso. Non ero felice del modo in cui ho giocato la scorsa settimana. Nessuno più di me stesso mi mette pressione», sottolinea la star dei Cavaliers, consapevole che la strada da fare a livello di squadra è ancora lunga. «Una vittoria -dice- ti fa sempre sembrare tutto migliore, ma abbiamo ancora un sacco di lavoro da fare».



Alla vittoria di Cleveland contribuiscono anche il brasiliano Anderson Varejao con 14 punti e Kevin Love e Kyrie Irving con 12 punti ciascuno. Orlando (6-10) chiude con un modesto 36% dal campo un match che Tobias Harris, ancora alle prese con il problema al polpaccio destro, ha guardato dalla panchina. Ai Magic non bastano la doppia doppia di Nikola Vucevic (18 punti e 13 rimbalzi) e i 22 punti di Victor Oladipo.



LE ALTRE Continua intanto la striscia positiva di Portland (11-3), che batte Philadelphia per 114-104 centrando l'ottava vittoria di fila. I Trail Blazers si godono il season-high di LaMarcus Aldridge, che mette a referto 33 punti e 11 rimbalzi. I Sixers (0-14) finiscono ancora al tappeto nonostante la buona prestazione di Michael Carter-Williams (24 punti e 7 rimbalzi) e sono ormai ad un solo k.o. dal record negativo della franchigia. Il rischio per la squadra di coach Stotts è anche quello di far registrare la peggiore partenza di sempre in Nba, un record negativo che al momento detengono i Nets della stagione 2009-2010 (zero vittorie e 18 sconfitte).



Finiscono al tappeto anche i Knicks (4-11) sul campo di Houston (11-3) per 91-86. Viste le assenze di Dwight Howard, Terrence Jones e Patrick Beverley fa tutto James Harden, che mette gli ultimi 12 punti dei Rockets chiudendo con un bottino complessivo di 36 punti e un ottimo 7/12 da tre, oltre a 6 rimbalzi e altrettanti assist. Carmelo Anthony guida New York con 14 punti fino all'intervallo, ma poi è costretto a restare ai box per un infortunio alla schiena.



Da segnalare anche la quinta vittoria di fila dei Toronto Raptors (12-2), leader ad Est, che si impongono contro i Phoenix Suns per 104-100 grazie anche al career-high di Jonas Valanciunas (27 punti e 11 rimbalzi).
Ultimo aggiornamento: Martedì 25 Novembre 2014, 12:26
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