Zika, il Comitato Olimpico Usa agli atleti:
"Chi ha paura può rinunciare a Rio"

Zika, il Comitato Olimpico Usa agli atleti: "Chi ha paura può rinunciare a Rio"

di Marco Lobasso
Olimpiadi a rischio per gli atleti degli Stati Uniti, a causa del virus Zika. Il Comitato olimpico americano ha preso una posizione chiara ieri, nella conferenza con tutte le federazioni sportive Usa: gli atleti americani saranno liberi di scegliere se partecipare o meno ai Giochi del prossimo agosto a Rio de Janeiro. Una decisione delicata da prendere, soprattutto per le donne, quelle più vulnerabili e che hanno preventivato una maternità in questi mesi, che sono più a rischio nel subire gli effetti della malattia infettiva tropicale.

«Stiamo monitorando la situazione insieme alle autorità sanitarie statunitensi e in contatto costante con il Comitato olimpico internazionale, con gli organizzatori di Rio 2016 e con l'Organizzazione mondiale della sanità», ha commentato Patrick Sandusky, portavoce del Comitato olimpico statunitense, mentre il presidente Obama ha annunciato che chiederà al Congresso di stanziare 1,8 miliardi di fondi per l'emergenza Zika.

«È una decisione personale» quella degli atleti americani di andare o meno alle Olimpiadi di Rio a causa del virus Zika, ha spiegato Anthony Fauci, direttore Divisione malattie infettive dell'Istituto per la salute americano. Ma è troppo presto per capire se questa decisione comprometterà davvero la partecipazione degli Usa ai Giochi di Rio.
Ultimo aggiornamento: Martedì 9 Febbraio 2016, 09:40
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