Valentino Rossi vince a Misano: "Che gioia". Secondo Lorenzo, terzo Pedrosa

Valentino Rossi vince a Misano: "Che gioia". Secondo Lorenzo, terzo Pedrosa

di Daniele Petroselli
ROMA - Misano ti d una mano, recitava il casco di Valentino Rossi a Misano. E l'aria di casa ha fatto bene al Dottore, che torna a guardare tutti dal gradino pi alto della MotoGP e soprattutto sul circuito amico dopo 5 anni di digiuno.





Un weekend perfetto quello del pesarese, sempre velocissimo, segno che era l'occasione giusta, quella per tornare re, lui che con 9 mondiali non avrebbe niente da dimostrare. O forse sì, forse una bella tirata di orecchie a chi lo voleva finito, senza speranza contro il nuovo fenomeno Marc Marquez. Ma anche il giovane re si è dovuto inchinare a Rossi.









Dopo un secondo giro di fuoco, in cui i due hanno fatto a sportellate, lo spagnolo della Honda ha dovuto inchinarsi al pilota Yamaha, guidando al limite e scivolando dopo 9 giri, segno che era troppo per un “cannibale” come lui, costretto ad accontentarsi della quindicesima piazza.



Per Rossi una vittoria ad un anno di distanza da Assen, primo successo stagionale (107 in carriera, 81 nella classe regina), a un punto dalla seconda posizione in classifica di Pedrosa e quota 5mila punti nel Motomondiale sfondata (nuovo record): «Grande gara. Ultimamente con Marquez non succede spesso – scherza Rossi – L'obiettivo era tornare a vincere e farlo qui a casa è qualcosa di speciale, quasi commovente: avevo gli occhi lucidi. Sapevo che era l'occasione giusta. E' il segno che non bisogna mai arrendersi, anche quando la gente ti dice che sei vecchio. Bisogna sempre sognare». E dedica la vittoria a Simoncelli: «Per noi amici è sempre qui».



Poi li tripudio dei quasi 60mila accorsi sul circuito, mentre sotto al podio l'emozione di Giacomo Agostini: «Se lo merita. Ha messo in riga i ragazzini spagnoli». E come se non bastasse riecco la Ducati, più in forma che mai con Dovizioso ai piedi del podio, seguito da Iannone. Per l'Italia un fine settimana da ricordare.



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Ultimo aggiornamento: Lunedì 15 Settembre 2014, 09:23
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