Special Olympics Italia, A Bormio i 28esimi "Giochi Nazionali Invernali" per le persone con disabilità intellettiva

Special Olympics Italia, A Bormio i 28esimi "Giochi Nazionali Invernali" per le persone con disabilità intellettiva

di Ida Di Grazia
Special Olympics Italia scende in pista per la XXVIII edizione dei Giochi Nazionali invernali. Bormio, dopo la positiva esperienza vissuta lo scorso anno, si prepara con il medesimo entusiasmo ad accogliere 470 atleti, 112 tecnici, 300 volontari e circa 169 familiari.

Lo "Special Olympics" è un programma internazionale di allenamento sportivo e competizioni atletiche per le persone, ragazzi ed adulti, con disabilità intellettiva. Nel mondo sono oltre 170 i paesi che adottano il programma Special Olympics. 

Gli atleti si sfideranno in diverse specialità sportive: dallo sci alpino allo sci di fondo, dalla corsa con le racchette da neve allo snowboard. Il significato dell’evento va oltre la sana competizione sportiva.
Attraverso un proficuo lavoro di sensibilizzazione nelle scuole e nelle comunità si intende incidere sulla cultura del territorio per affermare i valori della solidarietà, dell’integrazione, verso una società sempre più inclusiva.

Il “Torch Run”, questo e’ la denominazione dell’evento apripista dei Giochi, vedrà un gruppo di tedofori, costituito da componenti le Forze dell’Ordine e appassionati locali di podismo, portare la torcia da un Comune all’altro, richiamando l’attenzione della popolazione al fine di coinvolgerla attivamente nei Giochi Nazionali invernali. Il Gruppo SNAI, attraverso iZilove Foundation, sostiene “#IoAdottoUnCampione”, campagna di raccolta fondi a supporto della delegazione italiana di Special Olympics, composta da 34 atleti, ai Giochi Mondiali Invernali in Austria. La raccolta in favore degli atleti azzurri si sviluppa in parallelo con i Giochi Nazionali Invernali di Bormio (5-10 febbraio), che fanno da apripista all'appuntamento mondiale del 14 marzo.

Il meccanismo della donazione è semplice: si entra in uno dei 2200 negozi e corner Snai, oppure si accede al sito snai.it e si fa la propria “scommessa solidale” su un palinsesto dedicato. La particolarità è nel fatto che l'intero importo scommesso non produrrà sfida al banco né vincita, ma sarà interamente devoluto alla causa di Special Olympics Italia. La raccolta confluirà nella campagna “#IoAdottoUnCampione”, per convertirsi in abbigliamento e attrezzature tecniche particolarmente costose a beneficio della spedizione azzurra. Per equipaggiare completamente un atleta sono necessari 1500 euro: l'obiettivo è soddisfarli tutti.

«Ho letto il giuramento dell'Atleta Special Olympics – ha detto Fabio Schiavolin, del Gruppo Snai - Recita: “Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze”. Emblema universale dello sport, uno solo, uguale per tutti. Non esistono due tipi di vittoria o di sconfitta, quindi, come possono esistere due tipi di atleti? Lo sport è un libro infinito, nel quale ogni persona è una storia. Dunque, se iZiLove Foundation sarà anche soltanto una riga delle storie che gli atleti racconteranno in gara, per noi sarà la più bella delle medaglie».
Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Febbraio 2017, 17:29
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