SIMONCELLI, ROSSI TORNA A
CASA CON LUI: "NON SMETTO"

SIMONCELLI, ROSSI TORNA A CASA CON LUI: "NON SMETTO"

di Marco Conterio
ROMA - Il dolore, straziante. Il silenzio, assordante. Marco Simoncelli era un’anima che correva a trecento all’ora, in pista e nella vita. La memoria e l’abbraccio sono un pensiero globale, che tra domani e dopodomani andrà ad accarezzare con lo sguardo per l’ultima volta quella chioma ribelle.

La salma di Simoncelli rientrerà nelle prime ore di oggi, dalla Malesia, accompagnata anche dal dolore dell’amico fraterno e rivale di tante battaglie, Valentino Rossi. Che ieri ha precisato, tramite il suo entourage: «Non mi ritiro, sono solo speculazioni». Ieri è stata effettuata l’autopsia, all’arrivo a Fiumicino la magistratura dovrebbe disporre il sequestro della salma per ulteriori accertamenti. Poi mercoledì verrà allestita, nel Comune di Coriano (Rimini), la camera ardente e giovedì dovrebbero tenersi i funerali. La famiglia avrebbe già comunicato la volontà di celebrarli nella Chiesa di Santa Maria e di far tumulare la salma nel cimitero cittadino.

Il paesino si è stretto nel ricordo, silenzioso e commosso, straziante e pieno di dolore, di Marco Simoncelli. Amici, concittadini, simpatizzanti, tifosi. Il ricordo è anche quello di Valentino Rossi, che sul suo profilo Twitter lo fotografa con un’istantanea: «Io me lo ricordo così. . . Misano 2011, gran bagarre!». «Buon viaggio amico mio» lo saluta su Facebook Colin Edwards, l’altro pilota coinvolto nell’incidente. Intanto il Team Gresini ha deciso di rinunciare alla trasferta di Valencia, ultimo GP della stagione in programma il 6 novembre. Ora manca solo l’ultimo abbraccio, l’ultimo saluto a Simoncelli, con gli occhi gonfi di lacrime, perché il dolore è troppo forte. Per quei riccioli ribelli, per quella guida scapestrata, per quel sorriso buono, per quelle battute da guascone, per quella voglia di vivere sprigionata a ogni colpo di gas, ad ogni battuta, ad ogni “pataccata”. Bentornato a casa, Sic.





LA CAMERA ARDENTE. Il papà sullo stesso volo, mamma Rossella ad aspettare a Coriano dove si sta allestendo la camera ardente. E Valentino Rossi seduto qualche fila più dietro Paolo Simoncelli. Sta tornando in Italia, Marco Simoncelli, su un volo della Malaysian Aerlines, l'MH14, che atterrerà a Fiumicino domani mattina alle 6. 05. Dopo il terribile incidente di ieri, nel quale sono rimasti coinvolti anche l'americano Colin Edwards e l'amico Valentino Rossi. Il viaggio più triste di un campione abituato a volare, in moto e per lavoro. Il corpo di Marco Simoncelli è stato sottoposto ad autopsia dalle 9 alle 12 di questa mattina in Malesia. Non ci sono ancora referti a riguardo che saranno inviati alla famiglia solo tra 4 o 5 settimane. Le operazioni si sono svolte con estrema celerità grazie anche all'interessamento diretto del nostro Ministero degli Esteri e della Dorna, che hanno aiutato concretamente Paolo Simoncelli nell'effettuazione di tutte le pratiche necessarie. La notizia dell'incidente e della morte di Marco Simoncelli, oltre ai media italiani, è stata data in prima pagina su tutti i quotidiani della Malesia, che sono in 4 lingue: malese, cinese, indiano e inglese. Non era mai accaduto prima, infatti, che ci fosse un incidente mortale sul circuito di Sepang, che è considerato, per i suoi spazi di fuga e per le sue strutture, uno dei migliori al mondo. Le cause dell'incidente sono ancora tutte da verificare, ma appare sempre più evidente come la voglia di Simoncelli di rimanere in gara possa aver causato il ritorno in pista della moto e l'impatto con i piloti che lo seguivano. Il Dott. Claudio Macchiagodena, medico responsabile della Dorna, nella conferenza stampa successiva all'incidente, aveva affermato: «Simoncelli è rimasto coinvolto in un brutto incidente durante la gara, è stato investito dagli altri piloti, ha subito un grave trauma alla testa, al collo e al torace. Quando il nostro staff medico l'ha raggiunto era privo di conoscenza. In ambulanza hanno cominciato la rianimazione cardiaca polmonare, e una volta arrivato al Centro Medico, grazie all'aiuto di dottori locali e della Clinica Mobile, è stato intubato ed è stato così possibile rimuovere parte del sangue presente nel torace. Il CPR è stato applicato per 45 minuti con l'obiettivo di aiutarlo il più a lungo possibile. Sfortunatamente ogni tentativo è risultato vano e alle 16:56 (ora locale) di domenica abbiamo dovuto ufficialmente dichiarare la sua morte». Dopo l'autopsia il corpo del pilota romagnolo è stato trasferito in una speciale cassa per il viaggio in aereo. All'arrivo a Roma ci sarà il trasferimento verso Coriano, sempre che la magistratura italiana non ne disponga il sequestro per ulteriori accertamenti del caso. Se non ci saranno fermi, il corteo arriverà per le 15 in paese. Già da oggi, sugli schermi che solitamente danno il benvenuto ai visitatori di Coriano ci sono due messaggi: «Coriano piange il suo Campione» e «Da Tutta Coriano ciao SIC 58 ci mancherai». Al suo arrivo, Marco Simoncelli verrà portato a casa, dove ci sarà la prima delle due camere ardenti, quella privata, riservata al dolore della famiglia. Marco potrà dunque tornare un'ultima volta nella sua casa in Via Armellini, ricevere l'abbraccio dei suoi cari. Sarà il momento più duro per la famiglia Simoncelli, l'ultima notte, prima del trasferimento al Teatro comunale La Corte, dove sarà allestita la seconda camera ardente, mercoledì 26. Per le giornate di mercoledì e giovedì il Comune di Coriano, che è gestito da un commissario, instituirà il lutto cittadino. Le porte della Chiesa Santa Maria di Coriano, invece, saranno aperte presumibilmente giovedì 27, per le 15. 00. Il Comune, che chiuderà il centro storico dove si trova la Chiesa, ha già pensato all'allestimento dei maxischermi per permettere ai tanti appassionati e tifosi che accorreranno a salutare il loro campione di poter partecipare ai funerali.



Valentino Rossi in lacrime ai box (video).
Ultimo aggiornamento: Martedì 25 Ottobre 2011, 08:06
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