La polemica sul vestiario è un classico di Wimbledon. Il rigidissimo protocollo prevede completini all white per uomini e donne partecipanti. Basta una suola arancione, un orlo blu, e il giocatore di turno viene invitato a cambiare vestiario e osservare le regole.
Quest'anno c'è una grossa novità. La Nike è stata costretta a ritirare le divise femminili, nonostante fossero perfettamente candide, come il regolamento del torneo più importante del mondo impone. Il problema è che sono troppo corte, e a lamentarsi questa volta sono state le stesse giocatrici. Effettivamente si vede troppo di quello che c'è sotto, e dunque si creano situazioni imbarazzanti durante le partite, non gradite alle tenniste.
La ceca Lucie Hradecka, per ovviare al problema, ha dovuto indossare un paio di leggings, come si può vedere dalla foto twittata da Ben Rothenberg:
In attesa delle nuove divise arriva il primo forfait eccellente dopo quello, forzato, di Maria Sharapova. Vika Azarenka, numero 6 del seeding mondiale, non parteciperà al torneo.
Quest'anno c'è una grossa novità. La Nike è stata costretta a ritirare le divise femminili, nonostante fossero perfettamente candide, come il regolamento del torneo più importante del mondo impone. Il problema è che sono troppo corte, e a lamentarsi questa volta sono state le stesse giocatrici. Effettivamente si vede troppo di quello che c'è sotto, e dunque si creano situazioni imbarazzanti durante le partite, non gradite alle tenniste.
La ceca Lucie Hradecka, per ovviare al problema, ha dovuto indossare un paio di leggings, come si può vedere dalla foto twittata da Ben Rothenberg:
In attesa delle nuove divise arriva il primo forfait eccellente dopo quello, forzato, di Maria Sharapova. Vika Azarenka, numero 6 del seeding mondiale, non parteciperà al torneo.
Ultimo aggiornamento: Martedì 3 Aprile 2018, 10:09